Friday, November 22, 2024

Text_ Redazione ICity Photo_ ICity Agency

FRITTURE TUTTE HOMEMADE, UNA GRANDE VARIETA’ DI PANE, RUSTICI CON SAPORITE FARCITURE, CORNETTI E BRIOCHES: LA SCELTA E’ VASTA E TUTTO E’ DI GRANDE DIGERIBILITA’ GRAZIE ALL’USO DEL LIEVITO MADRE.

E’ il profumo delle cose buone quello che arriva dalla Bottega del Pane di Lucio d’Orta e Nunzio Corsi, un forno a vista con negozio annesso nel cuore di Casamicciola Terme, lungo il corso principale. Pane, focacce, lievitati, fritture, panini farciti, tutto è curato nei dettagli grazie al lavoro attento di Nunzio, maestro panettiere con una lunga esperienza professionale e una grande passione per il proprio mestiere. E così uno degli street food più amato, le fritture, tipiche della gastronomia partenopea, diventano una golosità salata da concedersi con piacere: Nunzio realizza tutto in proprio, arancini e supplì lavorati in modo che il riso non divenga mai pastoso e si possa distinguere bene il chicco, e crocchè fatti solo con patate e uova fresche e, ancora, un’invitante frittatina di pasta, farcita con pisellini, prosciutto, mozzarella per uno sfizioso intermezzo preparato a regola d’arte. Pulizia, serietà, attenzione certosina ad ogni tappa, dalla scelta dei prodotti alla loro lavorazione, fanno di questo luogo un gioiello della gastronomia dell’isola, e gli sforzi di Nunzio e del suo infaticabile staff per eccellere sotto tutti i punti di vista, in primo luogo nel rapporto con il pubblico, vengono premiati dalla soddisfazione dei tantissimi clienti.

Il pane, sfornato più volte al giorno in modo che sia disponibile fino a tarda sera, è impastato su un bancone in legno, le macchine per la panificazione sono realizzate da una ditta leader in Francia nella fabbricazione di forni, francesi anche le tecniche di lavorazione. È proprio nella patria delle boulangerie, infatti, che il maestro panettiere si è formato, imparando i vantaggi dell’utilizzo del lievito madre liquido, che conferisce sapore e fragranza insieme ad un’ottima digeribilità del prodotto finale perché la fermentazione termina con la cottura. Così è per le ciabatte, dalla crosticina croccante e morbide all’interno, perfette da imbottire sempre presso La Bottega del Pane, secondo il proprio gusto, con fragrante mortadella, parmigiana di melanzane, con prosciutto San Daniele e mozzarella o ancora con una fresca caprese, e sono solo alcune delle farciture fra cui si può scegliere.

Farina, acqua, lievito madre e olio extravergine d’oliva sono gli ingredienti base, semplici e genuini, di panini, baguette, palatelle, pagnotte, ma ci sono anche rustici con i salumi nell’impasto, focacce con verdure – a seconda delle stagioni, melanzane, zucchine, peperoni, pesto, con salsiccia o con porchetta e funghi champignon, fino all’intramontabile parigina. E ancora, fagottini con cotto e mozzarella, calzoni ripieni di salsicce e friarielli, ricotta e salame, ricotta e spinaci; pizza di scarola cucinata secondo la tradizione ischitana e pizza napoletana con pomodoro e mozzarella. E non mancano i tradizionali taralli, con pepe e mandorle. Un giorno alla settimana è dedicato alle farine speciali, di farro, segale, macinata a pietra, o integrale ai cereali (la più richiesta).

Il forno è un punto di riferimento anche per la colazione (o per tutti i momenti della giornata in cui si desidera una parentesi dolce): solo qui, infatti, si possono assaggiare i cornetti con una sfoglia unica nel suo genere, lavorata con burro e margarina mescolati, utilizzando la tecnica del freddo. In pratica, gli impasti vengono messi nell’abbattitore e poi, una volta estratti, sfogliati rapidamente, così la sfogliatura risulta perfetta, gli strati non si attaccano, li vedi e li senti in bocca. Ma la vera chicca è la brioche a quattro punte – che non si trova da nessun’altra parte – risultato degli insegnamenti di due grandi maîtres pâtissiers francesi, saporita e leggerissima, senza aggiunta di aromi ma con un sorprendente sapore di vaniglia, naturalmente dato dalla combinazione degli ingredienti e, naturalmente, si può richiedere di farcirla con la nutella. E poiché anche tutti i lievitati sono preparati con la tecnica della panificazione con lievito madre la digeribilità è assicurata. E non dimentichiamo i dolci (prima di essere panettiere, Nunzio Corsi si è perfezionato nell’arte della pasticceria): le ricette sono quelle della tradizione napoletana, seguite sempre alla lettera, dalle specialità delle feste come i roccocò, con mandorle e profumate scorzette di mandarini nostrani, i panettoni, le pastiere, a sfogliatelle, tiramisù, cannoli siciliani, fino alle zeppole di San Giuseppe,  preparate secondo i segreti di un pasticciere della Costiera Amalfitana, tassativamente fritte, aperte e riempite di crema.

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