L’ATMOSFERA DEL RISTORANTE TIPICO E PIATTI REALIZZATI CON ACCOSTAMENTI CHE ESALTANO I SAPORI PER UN COMFORT FOOD CHE RISCALDA L’INVERNO.
“Al Vecchio Capannaccio”, sulla tranquilla via Borbonica, a Forio, si definisce trattoria, e Giancarmine Verde e Carlo Mattera interpretano nel modo migliore lo spirito di una cucina saporita, fatta di profumo di carne alla brace e funghi porcini. Che vi si trascorrano le serate d’inverno nell’ampia sala allestita con personalità (pavimento in cotto bellissimo, grande stufa, soffitto in legno, arredi contadini distribuiti con equilibrio), o la primavera e l’estate sulla terrazza in tufo verde sotto il magnifico pergolato di vite, il Vecchio Capannaccio comunica con gli ambienti e attraverso il cibo il calore del ristorante tipico. Sontuosi i taglieri di antipasti, con salumi e formaggi accostati a ortaggi lavorati in tutti i modi possibili, l’involtino di pizza farcito con parmigiana, fritture all’italiana realizzate sempre a partire da ingredienti freschi. Fra i primi c’è davvero l’imbarazzo della scelta: in questo periodo da provare le classiche pappardelle con il coniglio all’ischitana o con il ragù di cinghiale o ancora con porcini e taleggio, gli gnocchetti mantecati con un intingolo di porcini e polpa di coniglio o, in alternativa, i paccheri con provola, melanzane e salsicce oppure speck, zucchine e funghi. Trionfano sulla brace a vista i differenti tagli di carne: fiorentine, servite su un piano di ghisa ardente, e tagliate i più richiesti, da accompagnare con
i porcini, ma gustose anche le grigliate miste di salsicce, pollo e maiale con chips di patate. Uno spazio è dato anche al pesce, rigorosamente
di stagione, per esempio alici e tocchetti di baccalà fritti in tempura. Per chi vuole un secondo leggero, una carta è dedicata alle scamorze, da accostare di volta in volta a friarielli, salsicce e patate, verdure, affettati. Le pizze sono preparate secondo la tradizione nell’impasto, ma anche qui si ama innovare,
da provare, quindi, quelle che cambiano farcitura con la stagione. Per l’inverno per esempio baccalà, scarole e pomodorini secchi, oppure melanzane grigliate e crema di melanzane con parmigiana, o ancora spinaci, crema di formaggio e pancetta. Grande varietà per i dolci: crostate di frutta fresca, delizia al limone, babà, tiramisù al bicchiere, cheesecake.