Friday, November 22, 2024

20/2008

Photo: Pietro Coccia
Text: Emma Santo

 

17 febbraio. Il cinema italiano, con un bastimento carico carico dei suoi migliori prodotti di oggi e di ieri, sbarca ad Hollywood. Ed Ischia, da tempo gemellata proprio con la comunità di Los Angeles, non poteva mancare all’appello. Rappresentata dal sindaco Giuseppe Ferrandino e dal presidente del consiglio comunale Isidoro Di Meglio, volati in California su invito del vulcanico Pascal Vicedomini, mente e cuore di questo evento, non si è lasciata sfuggire l’occasione di presentare, nell’ambito di un più giovane Los Angeles Italia – Film Fashion and Art Fest, appena alla sua terza edizione, la kermesse estiva tanto attesa dagli amanti del cinema, della musica e dei gossip: il Global Film & Music Fest, che quest’anno di edizioni ne conta sei.
Tra gli ospiti del Los Angeles Italia 2008, tanti volti noti presenti nelle puntate precedenti del Global di ‘casa nostra’. Il regista Mimmo Calopresti, che ha definito l’ “idea avventurosa” di Pascal “un prezioso avamposto italiano proprio là dove ci sono gli Oscar”, gli attori Treat Williams, Raoul Bova, Martina Stella e gli attori registi Franco Nero, presidente del Festival d’oltreoceano, e Michele Placido, che insieme al suo “Romanzo Criminale” ha portato la fiction record di ascolti “Padre Pio”, diretta da Giulio Base ed acclamata tantissimo anche dalla comunità ispanica devota al frate di Pietrelcina. Ed ancora i premi Oscar Bobby Moresco e Paul Haggis, in ordine sceneggiatore e regista di “Crash – Contatto fisico”, il produttore di “300” Mark Canton, il cantautore Andrea Mingardi, la contessa Marina Cicogna e l’insostituibile chairman Tony Renis.
Alla vigilia dell’assegnazione delle statuette più ambite da chi vive in questo regno di ‘crudele’ magia hanno portato bene, anzi benissimo, i festeggiamenti ai candidati italiani all’Oscar, i maestri della scenografia mondiale Dante Ferretti e sua moglie, Francesca Lo Schiavo, premiati per “Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street” di Tim Burton (nel 2005 si erano aggiudicati la loro prima statuetta dorata per “The Aviator”) ed il compositore anglo toscano Dario Marianelli, insignito del celebre riconoscimento made in L.A. per la colonna sonora di “Espiazione”, il film di Joe Wright tratto dall’omonimo best-seller di Ian McEwan.
“Oggi l’Italia a Hollywood conta più che mai. Il Premio alla Carriera a Morricone dello scorso anno, il trionfo di Ferretti, Lo Schiavo e Marianelli agli Academy Awards 2008, la stella sul Walk of Fame per Bernardo Bertolucci e tante altre attenzioni dimostrano che l’America non è più lontana per i nostri artisti. Evviva Hollywood!”, ha concluso Pascal Vicedomini, al termine di questa settimana dedicata alle stelle appuntate sul ‘red carpet’ più famoso del mondo.
Non ci resta che attendere le sorprese che ci ha riservato per la prossima edizione del Global Film & Music Fest, inserito dallo stesso Paul Haggis, chairman della scorsa edizione, “tra gli eventi cinematografici più avvincenti del mondo”. L’appuntamento, come di consueto, è pressappoco alle Idi di Luglio nei saloni dell’Albergo della Regina Isabella, che dai tempi di Angelo Rizzoli ai giorni nostri continua ad essere un punto di riferimento per i protagonisti del grande e del piccolo schermo, della musica e del jet-set internazionale. Vietato mancare.