16/2007
Photo: Claudio Iacono
Text: Annamaria Rossi
Tra la lussureggiante vegetazione del Parco Termale Castiglione in un panorama che la notte rende ancora più suggestivo, si è svolta sabato 4 agosto la prima edizione del premio “Amici di Ischia nel Mondo”, creato con l’intento di consolidare il rapporto speciale che importanti personaggi intrattengono con l’Isola da tempo. Il programma, un vero e proprio evento televisivo seguito da emittenti locali e nazionali, è stato ideato dal capo ufficio stampa del Centro Europeo per il Turismo Franco Cavallaro, dal produttore televisivo di Raiuno Luisanna Tuti, e dalla direzione artistica dei Comuni di Ischia e Casamicciola Terme. Madrina del’evento e conduttrice della serata è stata Maria Govanna Elmi, che con il consueto garbo, elegantissima in total black e disinvolta, ha presentato sul palco allestito a fianco di una piscina i personaggi premiati, accompagnata dal delicato sottofondo musicale di Enzo Martino che con la sua chitarra ha saputo dare un tocco di classe discreto e gradevole. La prima premiata di quest’anno, come tutti gli altri omaggiata con un piatto di ceramica Keramos raffigurante la cartina dell’isola di Ischia, è stata proprio la stessa Maria Giovanna Elmi, che torna spesso a Ischia incantata dalle sue meraviglie. E’ poi seguita la premiazione di Barbara Bouchet, che
molto bella e semplicemente elegante, ha ricordato come Ischia da anni sia meta apprezzata dai suoi concittadini tedeschi per le sue spettacolari caratteristiche e soprattutto per la sua natura selvaggia e la vegetazione rigogliosa che unita al clima ne fanno un luogo unico.
Giovanni Scipioni, direttore de “I viaggi di Repubblica”, e giornalista televisivo, ha promesso durante la premiazione, di portare Ischia ancora una volta ad “Alle falde del Kilimangiaro”, magari presentando come cartina di Ischia proprio la ceramica ricevuta in premio che descrive i nostri luoghi con le loro peculiarità. Poi l’editore napoletano Piero Graus, ancora zoppicante dopo il recente incidente occorsogli, ed il giornalista vaticanista Giuseppe De Carli, che accompagnò Giovanni Paolo II durante il suo viaggio ischitano, autore di libri tra cui “L’ultima veggente di Fatima” con S.E. Tarcisio Bertone ed unica pubblicazione con la prefazione di Papa Benedetto XVI, inoltre consulente storico della recente fiction televisiva su Papa Lucani, uno dei programmi televisivi più seguiti dell’anno in corso. A tutti i premiati è stato chiesto quale sia il rapporto speciale con quest’isola, e le risposte sono state a volte scontate, a volte insolite. Soprattutto nel caso di Paolo Mosca, giornalista e scrittore, autore del libro ” Il terzo elemento dell’amore”. Ha spiegato che in ogni coppia, oltre all’amore ed alla passione, c’è sempre un terzo elemento che unisce: un progetto, un desiderio, uno scopo comune, un viaggio, e proprio Ischia può essere spesso il terzo elemento che lega due persone, perché è un luogo speciale dove ritornare sempre con piacere per vivere momenti particolari. Un lungo discorso d’amore è stato quello di Silvana Giacobini, giornalista e scrittrice notissima attualmente direttrice di “Diva e Donna”, settimanale da lei creato così come “Chi”, dopo avere lavorato alla direzione di altri importanti magazine. Con la sorprendente mise in oro, colori vivaci e luccicante di strass, che ha indossato con la sua solita disinvoltura e classe, ha parlato della nascita del suo ultimo romanzo “Chiudi gli occhi”. Infine meritatissimo premio a Rocco Barocco, legato ad Ischia a doppio filo dalla sua infanzia trascorsa proprio qui, dove ha casa e torna spesso per vivere la nostra quotidianità come un vero ischitano, ricorrendo anche alle cure termali dell’Hotel Manzi e forse a volte traendo spunto dai nostri colori per le sue splendide creazioni. La serata si è conclusa in musica e con un ricco buffet allestito nei giardini. E’ stata molto piacevole e rilassante, merito di una valida organizzazione, di un venticello malizioso che ha rinfrescato la notte, di una spettacolare luna rossa, enorme, che ha creato infiniti riflessi sul mare e sulle barche di pescatori accese nella rada, e del pubblico presente, elegante e discreto, mescolato ai premiati con semplicità tra chiacchiere e sorrisi, in un’atmosfera conviviale molto carina. L’idea del premio è valida, riconoscere a personaggi noti ed importanti il merito di onorarci della loro presenza e la possibilità che i nostri luoghi vengano portati nel mondo attraverso i loro racconti, specie se positivi, è una plusvalenza e può essere un ottimo veicolo per il nostro lavoro di accoglienza e la valorizzazione dell’immmagine di Ischia. La prossima edizione sicuramente crescerà perché Ischia ha molti estimatori che possono diventare ambasciatori delle nostre bellezze nel mondo.