n.14/2007
Photo: Riccardo Sepe Visconti
Text: Pasquale Raicaldo
Il Meeting Estate di Ischia, nato nel 1982 per una sorta di scommessa tra Franco Campana ed il giornalista Prestisimone, costituisce ormai, nel panorama estivo nazionale, un appuntamento consolidato in cui si amalgamano sport e spettacolo, cultura e bellezza, dibattiti e mondanità. Dal 30 giugno al 6 luglio si è svolta la XXVI edizione della kermesse che, in un luglio quanto mai denso di appuntamenti per l’isola, ha contribuito a puntare i riflettori su Lacco Ameno e Casamicciola, da anni locations designate a fare da sfondo ai diversi momenti della manifestazione, che essi indulgano alla frivolezza di una sfilata di moda o ad una tavola rotonda di interesse nazionale. La ventiseiesima è stata un’edizione intensa, avviatasi all’Holiday Inn di Castelvolturno con la Campania Challenge Cup di Golf e proseguita con lo stage di calcio “Il prato per lavagna”, che ha regalato a 20 giovani classe 1996 una settimana all’insegna dello sport in quel di Capri. Ma il quartier generale del Meeting è stato, naturalmente, l’isola d’Ischia: l’Albergo della Regina Isabella ha ospitato, com’è consuetudine, i dibattiti del Meeting e, quest’anno, una delle tre serate di Gala; Casamicciola è stata teatro, in Piazza della Marina, della serata AmareModaMare e ha assistito all’incoronazione della reginetta Venus 2007, il concorso di bellezza legato al Meeting ed organizzato in collaborazione con le ambasciate dei diversi paesi dell’Est europeo. L’ha spuntata, in un trionfo di bellezze anche nostrane (tante le ischitane in gara), un’ungherese: la leggiadra Dora Gregori.
Ma il Meeting è stato soprattutto un bagno di folla per i suoi ospiti vip che, nel solco di una tradizione che dura da tempo, hanno animato la kermesse, ricevendo i premi Fair Play Champions e Aragonese.
Gennaro Iezzo ed Emanuele Calaiò, due uomini simbolo della rinascita del Napoli neopromosso in Serie A, hanno monopolizzato la scena; per i due calciatori, quelli di Ischia sono stati giorni di relax, sotto il cocente sole della baia di Lacco Ameno. Li ha raggiunti il fiore all’occhiello del Meeting di quest’anno, Fabio Quagliarella: la sua esaltante stagione culminata con l’esordio in Nazionale e la strabiliante doppietta con la Lituania, ne hanno fatto uno dei talenti emergenti del calcio italiano. L’attaccante è stato premiato con il Fair Play Champions. Con Calaiò, si è trattato di un abbraccio all’insegna dell’amarcord: “Che emozione mi ha fatto rivederlo – ha ammesso l’attaccante del Napoli – Con lui siamo stati insieme 6 anni, a Torino. Tornare a giocare vicini sarebbe davvero bello”.
Tra i premiati nelle tre serate, condotte da Gabriele Blair e Rosa Miranda, spiccano i nomi di Candido Cannavò, storica firma della Gazzetta dello Sport, Enrico Varriale, giornalista Rai, Darwin Pastorin, giornalista de La7, dell’ex calciatore Giuseppe Giannini e del pugile Vincenzo Cantatore, fresco campione europeo dei pesi medio-massimi. Ma, secondo l’ultraventennale formula del Meeting, sport e spettacolo si sono continuamente intrecciati. Tre le presenze, cui è andato l’ambito Premio Aragonese, un virtuosismo del maestro orafo Gerardo Sacco. Non è certo passato inosservato Giorgio Pasotti, uno dei volti emergenti della tv e del cinema nostrano: L’ultimo bacio, di Muccino, ne aveva esaltato la bravura; Distretto di polizia l’ha definitivamente consacrato, in attesa delle prossime fatiche. Anche Maurizio Aiello è stato preso d’assalto dalle adolescenti: il Garibaldi del film di Grimaldi, di prossima uscita nelle sale, era alla sua seconda presenza nel Meeting. Il Premio Aragonese è andato anche a Sebastiano Somma, fresco del successo di Nati ieri, la fiction ambientata in un reparto di maternità e andata in onda quest’anno su Canale 5. Ai momenti di gala, hanno fatto da contraltare gli interessanti elementi di discussione affrontati nella tavola rotonda sulle nuove prospettive del calcio italiano: sono intervenuti Cannavò, Varriale, il sociologo dello sport Rino Testa, Iezzo, Calaiò e i rappresentanti di diverse testate giornalistiche. Il sole ischitano ha fatto da cornice ad un intenso momento di riflessione, incastonato a meraviglia nella sei giorni del Meeting Estate. Che animerà nuovamente il luglio isolano l’anno prossimo, con la ventisettesima edizione.