Friday, November 22, 2024

Event- TORRI IN FESTA TORRI IN LUCE

33/2012

Text: Silvia Buchner

photo_Vittorio Scosia, Emanuela Migliaccio Un patrimonio storico, monumentale, di identità unico è quello che caratterizza il territorio di Forio dove tredici torri costruite nell’arco di due secoli – fra il ‘400 ed il ‘700 – come strumento di avvistamento e difesa contro le devastanti invasioni saracene oggi appartengono intimamente al tessuto urbano del più esteso e caratterizzato centro storico che l’isola d’Ischia possiede. All’ingresso del paese con il grandioso Torrione circolare, oggi proprietà del Comune insieme alla torre Nacera, in periferia, a Monterone, abbracciate da case ed orti nel reticolo di violetti di San Vito e del Cierco, le torri punteggiano ovunque il paesaggio foriano contribuendo alla sua eccezionalità. Lo ha ben compreso l’architetto Aldo Imer, dirigente della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Napoli e provincia che, insieme alla Direzione regionale per i beni e le attività culturali, all’associazione L’isola delle torri e all’Ordine degli Architetti della provincia di Napoli, in stretta collaborazione con l’Amministrazione del sindaco Franco Regine e – in particolare – affiancato con passione e convinzione dal consigliere delegato alla cultura, l’avvocato Enzo Di Maio (nella foto grande) ha varato quest’anno la seconda edizione di Torri in festa – Torri in luce, una settimana di mostre, convegni, eventi, spettacoli, degustazioni che offre soprattutto l’occasione di entrare a visitare torri (alcune delle quali sono state appositamente illuminate) che altrimenti si possono ammirare solo dall’esterno, tutta dedicata a questi edifici speciali. Gli obiettivi dichiarati sono tanti: creare un appuntamento che apra l’estate, arricchendo l’offerta turistica in nome – finalmente! – della cultura, assicurando momenti di intrattenimento sia leggero che più serio che mettano in rapporto ospiti e ischitani con una realtà monumentale che racchiude in sé una ricchezza di sfaccettature (dagli accadimenti storici che sono dietro al “fenomeno delle torri” alla competenza tecnica di chi le realizzò) che meritano assolutamente di essere conosciute. In una prospettiva futura che contempla anche la possibilità di creare un fondo di documentazione permanente dedicato al patrimonio architettonico delle torri e di riuscire a reperire strumenti con cui effettuare monitoraggio e manutenzione delle strutture, in accordo anche con i privati che ne posseggono la maggior parte. Il progetto Torri in festa – Torri in luce ci dice che la gente di Forio ha infine preso piena coscienza di ciò che le appartiene e, attraverso le torri, punta ad impadronirsi nuovamente delle sue tradizioni, delle sue peculiarità, dei suoi simboli, per poterli custodire e valorizzare al meglio possibile. Non a caso tutta la manifestazione si è articolata attraverso un rapporto costante con realtà aziendali, per esempio case vinicole e produttrici di prodotti tipici, e associazioni che già da tempo lavorano attivamente sul territorio per far passare un messaggio che è molto importante: allargare gli orizzonti di conoscenza di un’isola che, accanto a mare e terme, offre luoghi e situazioni che molti neppure immaginano.

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