Friday, November 22, 2024

15/2007

Photo: Marco Albanelli
Text: Pietro Di Meglio

 

Vinischia 2007: un’ottava edizione tra flutti di mare e riflessi di vino, tre giorni (6-7-8 luglio) all’insegna del buon vino, del buon mangiare e del piacevole navigare che ha visto fondersi elementi di mare, terra e teatro, in un turbinio di eventi, degustazioni e stuzzicanti novità. Scenario ideale per la presentazione della manifestazione il nuovissimo Hotel Manzi Terme & Spa che ha offerto agli ospiti una raffinata cena gourmand.
L’evento vero e proprio si è svolto sul Lungomare Aragonese ad Ischia Ponte ospitando stand colorati, freschi e gustosi.
Dopo il brindisi inaugurale presso il ristorante Sole a Mezzanotte la serata è proseguita con un appuntamento al Castello Aragonese dal titolo: “Notte Ammaliatrice” dedicata al Sigaro Toscano “Soldati” accompagnato da una Grappa Riserva distillerie Bottega. Al termine della degustazione, magistralmente guidata da Stefano Fanticelli e Marco Starace, la calda voce di Enza Di Blasio ha affascinato i presenti con lo spettacolo “Per voce Sola”. E intanto tra gli stand ad Ischia Ponte l’ONAF ha presentato «Le muffe nobili: I grandi vini dolci incontrano i formaggi erborinati” a seguire è stata proposta la guida sensoriale alla scoperta del “Vino” condotta dall’associazione italiana Sommelier.
Il secondo giorno della Kermesse enogastronomica è stato caratterizzato dalla prima Regata Velica “GB Job Cup, Le Vie del Mare e del Vino dell’isola d’Ischia” nel tratto di mare tra il Castello Aragonese, l’isolotto di Vivara e Punta Molino. Simpatica ed originale la scelta del vincitore, determinata da una somma di punteggi ottenuti nella manifestazione sportiva ed in una prova di cucina di bordo, secondo la tradizione della ‘cooking cup’.
Sempre sabato 7 luglio presso la sala dell’Hotel Hermitage di Ischia si è svolto il seminario: “Internazionalizzazione del prodotto Ischia: lo Champagne come esempio da seguire”; incontro con Claudia Nicoli Ambasciatrice dello Champagne in Italia.
Per l’ultima giornata la scena è cambiata: alle ore 10:30 visita dell’azienda Calitto – D’Ambra e consegna del Premio Ais “Al migliore narratore del Vino” e il nuovissimo premio “L’etichetta dei Ragazzi”, protagonisti i ragazzi della scuola di Forio “Santa Caterina” coinvolti nel progetto di ideazione e realizzazione di una etichetta.
La sera nel Borgo Antico la dott.ssa Maria Sambone ha coinvolto i presenti in una guida all’analisi sensoriale: “l’olio nella Cucina e nella dieta mediterranea”. Successivamente in anteprima è sta presentata “La Pizza Guinness”, la pizza fritta più grande del mondo realizzata all’ombra del Castello Aragonese dall’Associazione Pizzaiuoli Napoletani.

Marco Starace, com’è andata l’VIII edizione di Vinischia?
La manifestazione quest’anno ha avuto un notevole successo grazie alla presenza di un pubblico più eterogeneo, molto curioso e attento. Abbiamo coinvolto i giovani dell’isola: l’istituto alberghiero ci ha fornito lo staff di sommelier e la scuola media di Panza ha curato un lavoro sulla tradizione del vino a Forio, Vinischia è dunque sempre più presente sul territorio isolano.
Le aziende che sono presenti a Vinischia coinvolgono il personale d’albergo, il vino con quale formula viene proposto ai turisti?
Abbiamo cercato di coinvolgere tutte le associazioni di categoria, infatti partner della manifestazione sono: la Amira, l’Aibes e la Federazione Nazionale Cuochi. Inoltre quest’anno abbiamo aggiunto un welcome negli alberghi presentando il prodotto isolano e la Kermesse ai clienti direttamente negli alberghi.
Il vostro sforzo quindi è dedicato prevalentemente al turista?
Il nostro sforzo è concentrato sulla creazione di un evento che diventi un’occasione in più per venire ad Ischia. Anche nel periodo di bassa stagione con altri appuntamenti.
Come si pone Ischia sul mercato nazionale ed internazionale del vino?
Il seminario sullo champagne non è altro che un modo per internazionalizzare il prodotto ischitano, che ha tutte le caratteristiche (il territorio, le uve e le professionalità) per primeggiare sul mercato nazionale ed estero. Comunque Ischia è già molto presente sul mercato locale e viene proposta grazie alla Camera di Commercio e all’Agripromos sulla scena internazionale. Dal 15 al 20 settembre saremo in Vietnam e dal 13 al 20 a Colonia dove si svolge la più grande manifestazione enologica in Europa.
La creazione dei sentieri del vino può incentivare il turismo?
Innanzitutto credo che come ischitani dobbiamo conoscere di più il nostro territorio, addentrandoci un po’di più nelle zone interne e non restare ancorati alla costa. Con l’associazione Vinischia insieme con l’IPSAR Telese, abbiamo approvato un progetto di recupero ambientale in special modo di quei sentieri collinari e montani di Ischia, utilizzando pecore e capre per pulirli. Quest’idea partirà ad ottobre e avrà come ulteriore scopo la formazione di un gruppo giovane preparato sulla creazione di un formaggio PAL (prodotto artigianale locale) e sull’accoglienza ai turisti che vogliano conoscere l’interno dell’isola.