34/2012
Photo: Romolo Tavani
Text: Redazione Ischiacity
Il mago Gandalf impugna un magico bastone fatto di arrosticini e in sella ad una pecora guida gli amanti della buona cucina alla scoperta di sapori nuovi e genuini: al Signore degli Agnelli si viene catapultati nell’universo fantasioso della Contea di Tolkien, la Terra di Mezzo, a 10 minuti da Ischia e a pochi passi dal centro di Casamicciola, rapiti dal tramonto, dalle pecorelle in ferro che sembrano passeggiare felici sulle pareti del locale, dalla fantasia e dal gusto dei menù proposti. Una vera steak house in cui Massimiliano Scibilia ed il suo socio abruzzese Vincenzo Di Leonardo propongono ben sette qualità di carne: Black Gold scozzese, Red Angus, Bufala italiana e americana, Chianina, Scottona e Wagyulem che possono essere gustate semplicemente arrostite con l’aggiunta di salsa bernese, salsa barbacue o salsa messicana oppure preparate con rucola, scaglie di Parmigiano e pomodorini, lardo di Colonnata e tartufo o petto d’oca affumicato e pistacchi. Tutti i capi di bestiame provengono da allevamenti italiani, controllati e certificati, nonostante siano cresciuti secondo il metodo del Paese d’origine: la carne giapponese Wagyu, ad esempio, acquista caratteristiche nutrizionali ed organolettiche fuori dal comune grazie ad una particolare alimentazione dei bovini a base di cereali, barbabietole, patate, una dose giornaliera di birra per stimolare l’appetito e un massaggio tre volte alla settimana per favorire la corretta distribuzione del grasso. In questo modo il filetto risulta ricco di sottili venature che durante la cottura si sciolgono rendendolo una vera delizia per il palato, tenero e saporito. Accanto alle classiche “tagliate” il Signore degli Agnelli propone una serie di sfiziose particolarità uniche sull’isola di Ischia: salsicce aromatizzate all’aglio, alette di pollo piccanti marinate e fritte, salsicce e fagioli alla messicana e gli originali arrosticini di pecora abruzzesi. Anche l’antipasto è una scoperta poiché invita a spaziare tra le rivisitazioni di piatti tipici di regioni italiane e straniere: servite su un enorme tagliere in legno le panelle siciliane – rettangolini di farina di ceci fritta – la polenta dell’Alto Adige fritta con crema di funghi fatta in casa, il prosciutto di Praga su un letto di patate dolci, striscioline di pollo avvolte intorno ad un tocchetto di patata e aromatizzate con spezie algerine del cuoco Aziz, le bruschette di “freselle”, la parmigiana di melanzane non fritta ed il tortino di cipolle, dolce e digeribile. Le sorprese, però, non sono finite: i prezzi accessibilissimi permettono a chiunque di fermarsi, anche solo per il classico panino che i ragazzi mangiano nel preserata del sabato. Con meno di 15 euro, che è il costo medio di una consumazione in un pub con birra e patatine, si può gustare un delizioso hamburger da 300 grammi, di bufalo o di Chianina, e dell’ottima birra artigianale. Il piatto viene presentato scomposto con il pane al sesamo originale degli U.S.A., vari tipi di salse, patatine chips speziate e verdure miste, crude e cotte, in modo da poter scegliere in base ai propri gusti con cosa farcirlo. Nonostante Il Signore degli Agnelli sia il regno della bistecca anche i dolci sono buonissimi e tutti fatti in casa, per garantire – come per le carni che non sono congelate né conservate in gelatina, ma consegnate fresche due volte alla settimana – la genuinità del prodotto. Dal gusto deciso il tiramisù con gli amaretti, classica la torta di mele ricoperta di gelato alla vaniglia e deliziosa la cheese cake con salsa di frutti di bosco, anche questa preparata da Massimiliano. E per il futuro sono previste tantissime novità: carne di cinghiale, cervo e struzzo e l’apertura di un banco macelleria nel quale poter scegliere il pezzo di carne da voler mangiare, pesarlo ed assistere alla cottura.