16/2007
Photo: Marco Albanelli
Text: Redazione Ischiacity
DUILIO
In un angolo raccolto, tranquillo e immerso nel verde benché sia a pochi metri dalla centralissima Piazzetta e dal corso Vittoria Colonna, si trova il ristorante Duilio. Il luogo è molto suggestivo, tuttavia ciò che lo rende speciale è il connubio di arte, cucina e ambiente che qui si può trovare, grazie ai fratelli Giovan Giuseppe e Antonio Cigliano, che lo gestiscono in collaborazione con il nipote Luca. Il locale si articola in una bella terrazza sul mare, arredata con semplicità tradizionale e in una grande sala interna che è una vera e propria galleria d’arte. Infatti, le alte pareti del locale sono tappezzate con i quadri dipinti da Giovan Giuseppe con il nome d’arte di Malaspina, decisamente moderni ed estrosi, e con quelli più tradizionali di Antonio, allievo dell’artista ischitano Funiciello.
Il menù di Duilio è imperniato su piatti a base di pesce, sia classici che più innovativi; da segnalare gli gnocchi conditi con il tradizionale coniglio alla cacciatora, piatto tipico dell’isola. Per noi lo chef Gigi Trani ha realizzato i creativi Ravioli alla Duilio: si soffrigge in olio extravergine di oliva un trito di calamari, gamberi e totani. Questo ripieno si racchiude nella sfoglia di pasta preparata secondo una ricetta segreta del cuoco. Si bollono brevemente i ravioli, si condiscono con un sugo preparato con vongole, qualche pomodorino e un tocco di peperoncino e si servono su un letto di rucola.
VENTAROLE
Se cercate un locale che unisca ad una cucina ideata con cura un ambiente di grande suggestione, Le Ventarole, creato da Giancarlo Mandl che lo gestisce insieme al fratello Maurizio, racchiudono sicuramente ambedue questi requisiti. Fin dal bel portone in legno che riprende quelli antichi e dal viale d’ingresso ‘arredato’ con cesti artigianali, attrezzi agricoli e sontuose trecce di cipolle appese, si capisce che Le Ventarole vogliono richiamarsi all’antica tradizione contadina dell’isola. Una splendida, ampia cantina con tetto a volta accoglie il ristorante vero e proprio, in cui fanno bella mostra due grandissimi botti, ma è molto piacevole mangiare all’aperto, nel piccolo e profumato agrumeto o nel patio, dove si preparano anche le grigliate. La cucina è in armonia con il luogo: variati antipasti terra-mare, primi di tradizione che seguono le stagioni, tra i secondi dominano appunto le grigliate di carne ma pure di pesce. Da segnalare il pane, semplice o condito, prodotto nel panificio annesso al ristorante.
Per noi hanno preparato uno dei grandi piatti dell’antica cucina napoletana, la Genovese, una sorta di ragù di cipolle. Ad un trito di carote e sedano in olio di oliva, si aggiunge lo stinco di vitello e un’abbondante quantità di cipolle tagliate a fette. Il tutto va cotto prima a fuoco vivace e quindi dolce, perché le cipolle devono disfarsi. A tre quarti di cottura si aggiunge del vino bianco e una foglia di alloro: la Genovese sarà pronta quando le cipolle avranno assunto un bel colore biondo, la carne si trita a parte e si aggiunge al sugo che servirà a condire i pennoni.
O’ SOLE MIO
Amate cenare direttamente sul mare, con un magnifico panorama sullo sfondo? Alla nouvelle cousine preferite i piatti della solida tradizione partenopea e siete amanti della musica? Allora questo è il ristorante giusto dove trascorrere la serata: si apre infatti sulla più ampia spiaggia del comune di Ischia, in mezzo alle case dei pescatori, di fronte il monumentale Castello Aragonese. I suoi proprietari, i fratelli Nando ed Enrico Muratori, lo hanno rilevato 10 anni fa e ne hanno fatto un punto di riferimento gastronomico, sia per l’ottima pizza, che per il ristorante, con un menù consacrato ai piatti classici, naturalmente di mare, che spazia dalla griglia, al pesce al sale, alla combinazione con funghi porcini, crostacei. L’esperienza di Enrico come gestore di locali notturni gli ha dato l’idea di arricchire il ‘O Sole Mio con un variegato cartellone di intrattenimento: infatti, durante la settimana nelle ampie sale ci sono spettacoli di cabaret, chitarra napoletana e piano-bar.
Il piatto proposto ai lettori di Ischiacity sono i Paccheri mare e monti. In olio extravergine di oliva e aglio si soffriggono le zucchine tagliate a julienne, quindi si aggiungono pomodori Pachino, i gamberetti e le vongole crudi e si fa cuocere: i paccheri si lessano a parte, si saltano con il sugo e si serve subito.
LIMONETO
Il proprietario, Nello Calise, ha rilevato questo ristorante circa 5 anni fa e lo ha rivoluzionato, facendone in breve tempo un locale di successo, amato da quanti nell’isola d’Ischia prediligono il mangiar bene. Dagli antipasti ai dolci, Il Limoneto propone ampia scelta e grande qualità. Per non parlare della pizza: con la pizza Limoneto (ricotta, provola, filetto di maiale affumicato, ruchetta, buccia di limone) è stato premiato dal Gambero Rosso 2006, ma l’aspirazione di Nello è ad entrare nelle guide importanti anche con la cucina. Al Limoneto dominano i piatti di mare: si va da 20 antipasti ai primi in cui pasta secca di Gragnano o fresca si abbina al pescato del giorno, a molluschi, crostacei e verdure fresche; fra i secondi va forte il pesce, freschissimo, dall’orata in crosta di patate, alla classica zuppa, al cartoccio. Un discorso a parte meritano i dolci al cucchiaio, sempre preparazioni della casa freschissime. Grande gradevolezza emana anche il locale, curato nei dettagli, i tavoli sono sia nelle due sale interne, che nel raccolto limoneto che dà il nome al locale e dove è piacevolissimo fermarsi quando fa caldo, attenta l’apparecchiatura e dinamico e sempre attento il servizio.
Ai lettori di Ischiacity ha dedicato i paccheri millerighe di Gragnano con frutti di mare e peperoncini verdi dolci. Si prepara il fondo con extravergine, aglio e peperoncino piccante, in cui si rosola la julienne di peperoncini verdi dolci; poi si aggiungono cozze e vongole veraci e si fanno amalgamare. Scolati i paccheri si saltano nel sugo brevemente e si servono subito.