UNA CARRIERA NEL SETTORE DELLA COMUNICAZIONE E DELL’ORGANIZZAZIONE DI EVENTI DEDICATI ALL’ARTE E ALLO SPETTACOLO, È A LUI CHE L’ISOLA D’ISCHIA DEVE MOLTE DELLE OCCASIONI (SEMPRE PIÙ FREQUENTI) CHE LA VEDONO PROTAGONISTA NELLE TRASMISSIONI TELEVISIVE RAI.
C’è il quotidiano britannico “The Independent”, testata prestigiosa, che ha dedicato all’antica Aenaria un ampio reportage, raccontando il recupero dei resti del florido insediamento romano, uno snodo commerciale di importanza strategica, nella baia di Cartaromana. E c’è, ancor più recente, il servizio di “The Wall Street Journal”, aperto con un vero e proprio slogan: “Dimenticate Capri”. Perché a Ischia, ha raccontato l’inviata Tara Isabella Burton, “il tempo si è (quasi) fermato”. E ancora: “Linea Blu”, tornata sull’isola con l’inossidabile Donatella Bianchi, e la trasmissione “Borghi d’Italia”, che ha indugiato sull’identità di un pezzo di Ischia. Una folta teoria di esaltanti riconoscimenti, nazionali e internazionali, per l’isola: testimonianza di una lunga e fortunata stagione mediatica che ha fatto registrare un segno largamente positivo. Così, mentre i sei Comuni provano a studiare una strategia condivisa di marketing territoriale in grado di assecondare l’appeal naturale dell’isola (guardando magari anche al fulgido esempio della vicina Capri, maestra in termini di comunicazione), il bicchiere appare – quest’anno – mezzo pieno. Merito anche di chi si spende, e lo fa da tempo, per allacciare e tenere vivi rapporti fra l’isola e i media. Prezioso ingranaggio di un meccanismo che ha, negli anni, dato i suoi frutti è senz’altro Franco Cavallaro, responsabile della comunicazione per il Centro Europeo per il Turismo, all’attivo una lunga carriera consacrata in particolare alla realizzazione di eventi dedicati all’arte, alla cultura e allo spettacolo. Meticoloso cucitore di trame, attento e affabile professionista, apprezzato amico dell’isola e da sempre organizzatore, con l’infaticabile Luisanna Tuti, del premio “I love Ischia” (assegnato proprio ai giornalisti e ai conduttori che hanno raccontato l’isola, esaltandola, con la loro professione), Cavallaro – classe 1959, origini partenopee ma romano d’adozione – è l’industrioso (e silenzioso) responsabile dello spazio che alcuni tra i più seguiti format televisivi nazionali – da “Sereno Variabile” a “Linea Verde”, da “Easy Driver” alla Messa in diretta, passando per i telegiornali nazionali – garantiscono alle bellezze di Ischia. La solida amicizia con il presidente di Confcommercio, Marco Bottiglieri, con il presidente di Federalberghi, Ermando Mennella, e con alcuni dei più importanti albergatori dell’isola – da Luciano Bazzoli a Michele Iacono – ha rafforzato negli anni il suo legame con il territorio. Suggellato con l’attribuzione della cittadinanza onoraria da parte del Comune di Ischia, fortemente voluta dal sindaco Giosi Ferrandino in ragione dei “sentimenti di stima e di riconoscenza della comunità di Ischia per la meritoria opera di promozione dell’immagine dell’isola profusa attraverso la cura dei legami tra il territorio isolano e i suoi potenziali cantori nel mondo della comunicazione giornalistica e televisiva”. Perché – si legge nella motivazione – Cavallaro ha sempre inciso, di fatto, in modo significativo “sulle scelte strategiche delle reti televisive che hanno negli ultimi anni dedicato uno spazio via via crescente alle bellezze, alle potenzialità e alle risorse ischitane”. Un riconoscimento che il professionista accolse con soddisfazione ed or- E V E N T i Text_ Pasquale Raicaldo Photo_ Ischiacity FRANCO CAVALLARO: PORTO ISCHIA NEL CUORE … E IN TV goglio. Amico dei più grandi personaggi dello spettacolo (da Patty Pravo a Raoul Bova, da Claudia Cardinale a Giancarlo Giannini, da Gina Lollobrigida, a Eros Ramazzotti, da Lina Sastri a Pippo Baudo, nonché della sempre frizzante Maria Giovanna Elmi, che vuole ogni anno alla conduzione della serata del premio “I love Ischia”), Cavallaro ha in ogni momento confessato un amore spassionato per l’isola («La amo per i suoi colori, i suoi profumi, il suo mare. In particolare, amo il calore della sua gente e la bellezza dei suoi scenari mi accompagna in tutti i momenti della mia attività professionale, mettendomi sempre di buon umore») e per Sant’Angelo in particolare («E’ un vero angolo di paradiso»). Nella sua intensa attività romana, organizza in Campidoglio la “Giornata d’Europa”, nel corso della quale viene assegnato il “Premio Personalità Europea” a personalità che si sono distinte in vari settori, compreso il turismo. Al suo attivo anche l’organizzazione di mostre ed eventi di spessore, in particolare a Castel Sant’Angelo. «I miei segreti? Impegno, cura, passione, entusiasmo, ottimismo e, soprattutto, un atteggiamento sempre positivo nell’affrontare il lavoro». Al resto ci pensano le bellezze dell’isola: un sottile filo rosso le lega a Cavallaro. E ai media di tutta Italia.