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Text: Marco Bottiglieri
M.: Parliamo del tuo amore per Ischia e per la musica…
G.: Ischia e la musica mi suscitano emozioni che hanno accompagnato da sempre la mia vita. Il rapporto con Ischia è cominciato tanti anni fa quando con il vaporetto venivo a trovare i miei clienti, ero un giovane agente di commercio nel settore della moda. Poi ho scelto di trascorrervi le vacanze, ritenendo l´isola il luogo ideale anche per i miei figli ed ho messo definitivamente radici a d Ischia. Quando i miei ragazzi, ormai adulti, hanno preso attivamente il mio posto e mi sono ritrovato un giovane pensionato, le pause di riflessione tipiche degli inverni ischitani mi hanno riportato a mio padre, eccelso musicista, e mi sono riavvicinato alla passione per la musica jazz e per quella napoletana.
M.: Come sei diventato l´istrionico Gaetano Altieri organizzatore di feste ed eventi?
G.: La mia vita nella moda mi aveva avvicinato al mondo dello spettacolo che frequentavo abitualmente. Nelle serate tra amici mi accorgevo che si era soliti parlare di Capri quale perla del golfo e la cosa se mi inorgogliva da campano mi mortificava come ischitano adottivo. Associai le mie amicizie, a partire dal grande Roberto Murolo, Peppino di Capri, Tullio De Piscopo, Carla Fracci, Mara Venier e Gino Paoli, alla opportunità che avevo di promuovere la mia amata Ischia con feste ed eventi opportunamente organizzati. La mia casa divenne il cenacolo di artisti famosi in un andirivieni costante e continuo tant´è che fu soprannominata club Mediterraltier.
M.: Quali sono gli altri soci del tuo club?
G.: Tantissimi, ricordo in particolare Fred Buongusto, Renzo Arbore, Beppe Grillo, Eduardo De Crescenzo, Enzo Gragnaniello, Gianni Conte, Gino Rivieccio, Vittorio Marsiglia, i De Filippo, Gigi Proietti, Enzo Cannavale, Romano Mussolini e tanti altri amici che hanno animato l´isola e gustato la famosa ´pasta e patate blues´ di mia moglie Adriana. Mi dà grande soddisfazione il fatto che, oltre a tanti carissimi amici artisti, frequentino con assiduità le mie riunioni alte cariche istituzionali e i migliori imprenditori dell´isola.
M.: Cosa fa oggi Gaetano Altieri?
G.: Sicuramente non il pensionato. Due sfide accompagnano le mie giornate. Coinvolto dal vulcanico Davide Conte e dal sindaco Peppe Brandi mi sono ritrovato presidente del Jazz Festival di Ischia, recentemente ho avuto assicurazione da Carlo Pagnotta, presidente di Umbria Jazz, di un´edizione 2006 straordinaria, ricca di nomi internazionali. L´altra sfida è costituire ad Ischia la delegazione della Lega Tumori di cui da anni sono consigliere. Il nostro lo scopo è di diffondere la convinzione della necessità della prevenzione e dell´assistenza agli ammalati, cosa che mi ha fatto sconfiggere questo terribile male. Saremo legati a tutti i Comuni ed a breve ci sarà un incontro con i sindaci per definire i programmi operativi. Spero di ricevere per queste iniziative il consenso e l´adesione da parte degli ischitani!
