Thursday, November 21, 2024

GLOBAL FILM & MUSIC FILM FESTIVAL: IL MITICO RANGIO FELLONE DEL GRAND HOTEL PUNTA MOLINO FA BALLARE LE STAR DI HOLLYWOOD

IL  MITICO RANGIO FELLONE DEL GRAND HOTEL PUNTA MOLINO FA BALLARE LE STAR DI HOLLYWOOD

 

Text: Ischiacity

 

La sobria eleganza di uno dei luoghi più suggestivi dell’isola, già location delle prime performance canore di Mina e Battisti, ha fatto da cornice a una serata di stelle. Quelle della quattordicesima edizione dell’Ischia Global Film & Music Fest, che ha fatto tappa al “Rangio Fellone”, il dancing progettato da Sandro Petti e legato al Grand Hotel Punta Molino della famiglia Ossani, sempre particolarmente vicina alla manifestazione di Pascal Vicedomini. 
Salutati dal sindaco di Ischia Giosi Ferrandino, che ha rinnovato il benvenuto agli ospiti invitandoli a farsi portavoce della bellezza dell’isola nel mondo, si sono succeduti sul palco, secondo la consolidata formula del Global, attori e produttori. Davanti a una folta e qualificata platea, deliziata dalle specialità culinarie servite dallo staff del ristorante, è stato assegnato l’Ischia Legend Award a Tim Robbins, attore, regista e musicista, già premio Oscar come migliore attore non protagonista in “Mystic River” (regia di Clint Eastwood, riproposto in serata in piazza Marina a Casamicciola Terme tra i convinti applausi del pubblico).
In una serata profondamente segnata dal dolore per i tragici fatti di Nizza, Robbins ha voluto esprimere parole sincere di cordoglio nei confronti dei familiari delle vittime dell’attentato, accompagnandole con una toccante poesia. 
Ai giornalisti, l’attore e regista aveva invece regalato un titolo ripreso dai maggiori quotidiani nazionali: “Potrei portare Donald Trump in tribunale – aveva confessato ironico – perché ha copiato il mio personaggio, ‘Bob Roberts’ (il riferimento è al suo film del 1992, il primo alla regia), il peggior candidato presidente possibile, e ci ha fatto la campagna elettorale”. E ancora: “Piuttosto che stare su un set a tutti i costi, preferisco occuparmi di questo – racconta – o del workshop che sto organizzando a favore dei migranti, perché vorrei che la gente in America ricordasse che noi siamo stati tutti dei rifugiati”.
E’ stata anche la serata del trionfo del cinema italiano, con il volto pulito di Riccardo Scamarcio, premiato con l’Italian Worldwide Award. Sul palco si sono succeduti anche lo spumeggiante Aurelio De Laurentiis, che si è sottratto alle domande sul futuro di Higuain per ribadire convinto, invece, il desiderio di un asse sempre più efficace tra la Campania e Los Angeles, e l’elegantissima Cheryl Boone Isaacs, presidente dell’Academy, che assegna ogni anno gli Oscar del Cinema. Affascinata dall’isola e dalle sue magiche atmosfere, la Isaacs è per il secondo anno ospite del Global.
Da Hollywood alla comicità tutta napoletana, nel cuore di una notte al chiaro di luna e a due passi dal mare: protagonisti assoluti i volti noti del fortunatissimo “Made in Sud”. Gli Arteteca sono stati premiati con l’Ischia Napoli nel mondo Award per il film “Vita cuore battito”. Con loro anche Nando Mormone, premiato come produttore campano dell’anno. Esilaranti gag e comicità insieme con Francesco Cicchella, i Ditelo Voi e i Sud 58, che si sono esibiti in un mini concerto live, coinvolgendo il pubblico. Applausi anche per Cristiano De André, che ha regalato le emozioni di alcuni pezzi presentando il suo “La versione C.”, il libro racconto dedicato all’indimenticato padre Fabrizio.

Related Posts

LE PIZZERIE DA NON PERDERE
VALERIYA TROYATSKA
GlOBAL FILM & MUSIC FESTIVAL: MEZZATORRE RESORT & SPA