GRANDE CURA NELLA SCELTA DEGLI INGREDIENTI, TANTA ESPERIENZA E UN TOCCO DI FANTASIA, PER IL MENU’ RICCO E ARTICOLATO DI QUESTO RISTORANTE ALLA RIVA DESTRA A ISCHIA.
Il bel volto pulito di Valentina rappresenta la terza generazione della famiglia Sarracino che si dedica alla ristorazione. Una forte intesa quella che ha ai fornelli con il padre Gennaro, chef di esperienza, con tanti anni all’estero, che gli hanno regalato una visione sulle materie prime e sulle combinazioni di sapori che porta nel menù del ristorante che gestisce alla Riva Destra, a Ischia, insieme alla moglie Lucianna Fedele e a Valentina appunto. Il pesce occupa, naturalmente, il posto d’onore, negli antipasti come la Sinfonia di carpacci – salmone, tonno rosso, baccalà, molto delicato, polpo; e poi nei crudi, ostriche, gamberi, scampi, ricci, cannolicchi, qui troverete quelli pescati nel mare di Ischia, dal guscio sottile. Piatti sfiziosi, le cozze piccantine, condite con un intingolo di peperoncino fresco, pieno di aroma, e pomodoro, o i gamberi al coccio, con aglio, olio e peperoncino, profumatissimi. E poi il baccalà, dissalato da loro in modo perfetto, semplicemente fritto e servito su un letto di friarielli, altro emblema della cucina partenopea. Molto richiesti i tagliolini dello chef, pasta fresca di preparazione propria, al nero di seppia, che conferisce sapidità, e crea un riuscito contrasto con i gamberetti e gli asparagi del condimento. Speciale la paella valenziana, su prenotazione, il famosissimo piatto con riso, verdure e pollo o frutti di mare e spezie, di cui Gennaro ha appreso i segreti durante il suo soggiorno in Spagna, preparato nella paellera originale. Il pescato è esclusivamente acquistato di giorno in giorno e proposto in tre cotture in particolare, acqua pazza, al forno con patate e al sale, per il quale adoperano un metodo speciale, che rende molto tenero e gustoso anche il pesce di taglia più piccola, cui di solito è precluso questo tipo di cottura. I dolci sono una delle passioni di Valentina e Gennaro, che prediligono preparazioni leggere, come le mousse, con ricotta o alla vaniglia con pinoli tostati e cioccolato. Ma non si può mancare di provare anche i bignè, farciti con crema pasticcera o chantilly, e ricoperti da una delicata fonduta al cioccolato e nocciola, o con crema e salsa di fragole. Fornita la cantina, che offre tutte le migliori aziende ischitane, etichette campane prestigiose, ma anche vini siciliani, piemontesi, toscani e si possono gustare anche al calice.