Text_ Riccardo Sepe Visconti Photo_ ICity
Ho un particolare legame con la Terrazza 91 perché, con una certa lungimiranza, fui proprio io a volerla (predisponendo tutte le concessioni amministrative) quando ebbi l’incarico di assessore a Casamicciola Terme. Il mio sogno – nel 2011 – era di dar vita ad una riviera disseminata di molte altre terrazze ed al tempo stesso trasformare corso Luigi Manzi (il corso principale di Casamicciola) in una zona di passeggio a vocazione ristorativa: nell’interno immaginavo molti ristoranti e sul lungomare molte terrazze e lounge bar. Dal ruolo di Assessore al Turismo e Commercio provavo (con un certo anticipo) a tracciare la strada che, negli anni successivi, si sarebbe dimostrata il miglior traino per una località turistica: la capacità di sedurre gli ospiti attraverso un eccellente modello d’accoglienza basato sulle migliori proposte enogastronomiche che il territorio possa offrire. Riuscii a far partire la Terrazza 91, poi il mio Sindaco venne sostituito ed io che ero un assessore tecnico tornai a fare il mio lavoro…
Nella sua posizione a metà strada tra Ischia e Forio, di grande visibilità, facile parcheggio e suggestivo affaccio sul mare, la Terrazza 91 è certamente uno dei luoghi più fashion ed accoglienti di tutta l’Isola, e il suo proprietario, Mario Di Meglio, ha saputo, progressivamente, attrezzarla e renderla piacevole, assegnandole uno staff molto professionale e di gran charme.
Sono 4 i ragazzi (tutti di fascino e con personalità, simpatici ed affiatatissimi- non è un caso che li abbiamo scelti come testimonial della copertina!) che nel 2019 hanno avuto il compito di gestire l’attività del lounge bar più “figo” dell’isola d’Ischia: a capo del team c’è Salvatore Palmieri (barman creativo e di grande competenza) che insieme alla sorella Ilaria ed ai cugini Nicky Di Meglio e Marvin Regehr ha – finalmente! – affermato ad Ischia la formula del vero cocktail bar: un luogo accogliente e raffinato dove ascoltare musica piacevole e degustare in totale relax ottimi aperitivi e drink miscelati con grande attenzione.
L’estate del 2019 è stata un grande successo ed è per questo che il team è già al lavoro per programmare la stagione del ’20 affinché si realizzino ulteriori evoluzioni del mood d’accoglienza e nuove proposte per migliorare ancora di più un luogo che è diventato – in assoluto – il simbolo dell’eccellenza del ‘buon bere’ in tutta l’Isola.
E allora, da Salvatore Palmieri, barman, che ha diretto la Terrazza, impostato la carta, realizzato – supportato da Ilaria! – tutti i cocktail, fra evergreen, varianti e nuove creazioni, ci siamo fatti raccontare le tendenze più nuove di questo settore in fermento, che guarda con interesse alla cucina – da una parte attingendo ingredienti e metodologie, dall’altra proponendo sempre più spesso accoppiamenti cocktail-food. “Lo confermo, è una tendenza forte, e che mi intriga, per esempio il Negroni con vermouth rosso che è affine a un vino liquoroso, lo vedo bene abbinato alla carne magari aromatizzata con spezie” – ci spiega Salvatore, 28 anni, con una vocazione per la caffetteria e un talento per il bartending. Coltivato per farne una professione attraverso corsi, come quelli della Mixology Academy e della Jerry Thomas Academy a Roma, dove adesso lavora in locali importanti della città. “Per la Terrazza 91 ho preparato tanti Bloody Mary e poi questa è l’annata dei gin tonic. Ho portato i gin distillati in proprio dalla Jerry Thomas Academy in 2 versioni, Monsieur e Madame. E mi piace accompagnare i cocktail di volta in volta con cannella, cardamomo, ginepro, rosmarino, per richiamare i botanicals che sono all’interno del gin stesso”. Altro cocktail che ha riscosso successo è la variazione sul Boulevardier (a sua volta derivato dal famosissimo Negroni, whisky invece di gin, sweet vermouth e campari): il bartender Palmieri ha proposto una versione più fresca e dissetante, nel classico bicchiere old fashioned, di questo cocktail dal carattere caldo e avvolgente rivisitandolo con gli agrumi, scorza di limone e arancia essiccata, cannella, chiodi di garofano e rosmarino flambè con cui ha affumicato e quindi aromatizzato il bicchiere, prima di versarvi il cocktail ossigenato con il bar spoon in modo che le molecole dei diversi componenti si possano amalgamare perfettamente.
Altra tendenza interessante, che al barman Palmieri piace, è quella dei cocktail mangia e bevi, come il Tequila Icefruit, creato da lui espressamente per la Terrazza 91, a partire da una base di tequila, aperol e prosecco, con sciroppo di agave, lime e frutta disidratata, banana, mirtilli, uva passa, goji, che si reidratano e poi si possono mangiare. Sempre a proposito di tequila, parliamo anche di un grande classico che non passa mai di moda, il Margarita, simbolo del Messico ed evoluzione del mitico short tequila-sale-limone, si compone di pochi, perfetti elementi: è preparato, infatti, con il distillato ricavato dall’agave, triple sec, liquore aromatizzato con olio essenziale di arancia amara, che si fonde alla perfezione con il gusto potente della tequila, e sweet and sour mix (zucchero liquido e succo di lime); sul bordo del bicchiere, a forma di sombrero rovesciato, crusca di sale. Alla Terrazza 91 lo hanno abbinato a pop corn caldi, mais, quindi, un altro prodotto tipico del paese centroamericano. E per chiudere questa carrellata, il Topless Lady, ideato da Ilaria Palmieri: in coppa martini, vodka, zucchero liquido, liquore triple sec, succo di limone e fragola, servito con una decorazione di zucchero filato e prosecco in un bricco a parte, che quando viene versato scioglie lo zucchero filato. Decisamente, questi ragazzi pronti a cogliere le tendenze, aperti alle sperimentazioni ma con un serio bagaglio professionale in continua crescita, allegri e creativi come il mondo stesso dei cocktail è, sono da tenere d’occhio!
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