Text_ Emma Santo Photo_ Riccardo Sepe Visconti
PANE, DOLCI, SPECIALITÀ DA FORNO E ULTIMA NOVITA’ LE FRITTURE, REALIZZATI A REGOLA D’ARTE E SOLO CON MATERIE PRIME DI QUALITÀ. OGNI CREAZIONE DELLA BOTTEGA DEL PANE È UNA TENTAZIONE QUOTIDIANA A CUI NON SI PUÒ DIRE DI NO.
Passeggiando per il corso di Casamicciola, si viene investiti da un profumo inconfondibile che impone una sosta: arriva dalla Bottega del Pane di Lucio d’Orta e del socio Nunzio Corsi, un forno a vista con negozio annesso, unico nel suo genere, che si distingue per la combinazione vincente di metodi di cottura all’avanguardia, artigianalità e alta qualità delle materie prime. Il risultato si vede e si assapora già al primo morso ed è il frutto di una scelta precisa: il pane è impastato su un bancone in legno, le macchine per la panificazione sono realizzate da una ditta leader in Francia nella fabbricazione di forni, francesi anche le tecniche di lavorazione. È proprio nella patria delle boulangerie, infatti, che il panettiere Nunzio si è formato, imparando i vantaggi dell’utilizzo del lievito madre liquido, che conferisce sapore e fragranza insieme ad un’ottima digeribilità a tutti i prodotti che prepara, dolci e salati. Come le ciabatte, dalla crosticina croccante e morbide all’interno, ideate in quel determinato modo per confezionare le colazioni a sacco, “comode da mangiare in strada”, spiega – panini da imbottire secondo il proprio gusto, con la parmigiana, o con prosciutto San Daniele e mozzarella o ancora con una fresca caprese.
Farina, acqua, lievito madre e olio extravergine d’oliva sono gli ingredienti base, semplici e genuini, di baguette, palatelle, pagnotte, ma ci sono anche panini farciti, con i salumi nell’impasto, focacce con verdure – a seconda delle stagioni, melanzane, zucchine, peperoni, pesto, con salsiccia o con porchetta e funghi champignon, fino all’intramontabile parigina. E ancora, fagottini con cotto e mozzarella, calzoni ripieni di salsicce e friarielli, ricotta e salame, ricotta e spinaci; pizza di scarola cucinata secondo la tradizione ischitana – la verdura viene quindi saltata con vino cotto prodotto sull’isola. Un giorno alla settimana è dedicato, poi, alle farine speciali, di farro, segale, macinata a pietra, o integrale ai cereali (la più richiesta). Nulla qui si improvvisa, ogni dettaglio è frutto di uno studio scrupoloso, a partire dal calcolo della temperatura che gioca un ruolo fondamentale nella panificazione.
Da quest’anno, La Bottega del Pane offre anche frittura di qualità, come arancini e supplì lavorati in modo che il riso non venga mai pastoso e si possa distinguere bene il chicco, e crocchè realizzati solo con patate e uova fresche, selezionate con cura; cui più di recente si è aggiunta un’invitante frittatina di pasta, farcita con pisellini, prosciutto, mozzarella per uno sfizioso intermezzo preparato a regola d’arte.
Pulizia, serietà, attenzione certosina ad ogni tappa, dalla scelta dei prodotti alla loro lavorazione, fanno di questo luogo un gioiello della gastronomia dell’isola, e gli sforzi di Nunzio e del suo infaticabile staff per eccellere sotto tutti i punti di vista, in primis nel rapporto con il pubblico, vengono premiati ogni giorno dalla soddisfazione dei tantissimi clienti.
Il forno è un punto di riferimento anche per la colazione (o per tutti i momenti della giornata in cui si desidera una parentesi dolce): solo qui, infatti, si possono assaggiare i cornetti con una sfoglia unica nel suo genere, lavorata con burro e margarina mescolate, utilizzando la tecnica del freddo. In pratica, gli impasti vengono messi nell’abbattitore e poi, una volta estratti, sfogliati rapidamente, così la sfogliatura risulta perfetta, gli strati non si attaccano, li vedi e li senti in bocca. Ma la vera chicca è la brioche a quattro punte – che non si trova da nessun’altra parte – risultato degli insegnamenti di due grandi maîtres pâtissiers francesi, saporita e leggerissima, senza aggiunta di aromi ma con un sorprendente sapore di vaniglia, naturalmente dato dalla combinazione degli ingredienti. E non dimentichiamo i dolci (prima di essere panettiere, Nunzio si è perfezionato nell’arte della pasticceria): le ricette sono quelle della tradizione napoletana, seguite sempre alla lettera, dalle specialità delle feste come i roccocò, con mandorle e profumate scorzette di mandarini nostrani, a pastiere, tiramisù, cannoli siciliani, fino alle zeppole di San Giuseppe, a detta di Corsi “le migliori che abbia mai mangiato”, preparate secondo i segreti di un pasticciere della Costiera Amalfitana, tassativamente fritte, aperte e riempite di crema.
La Bottega del Pane
Corso L. Manzi, 33 | Casamicciola Terme
Tel. 081. 996777 – FB: La Bottega del Pane