Lo dico da tempo e vorrei essere ascoltato: è un fatto che Ischia, in particolare tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, ospita, strettissimamente concatenate l’una all’altra, alcune tra le più importanti manifestazioni artistico/culturali del cartellone di eventi di tutta la Campania. Napoli, il capoluogo, che è tra le città più colte del mondo, non ne ha di simili: parlo della rassegna delle tendenze d’architettura curata da Aldo Imer “Torri in Festa, Torri in Luce”, del festival del cinema d’autore dedicato alle location cinematografiche ideato da Michelangelo Messina, “Ischia Film Festival”, del premio “Ischia internazionale di Giornalismo” saldamente nelle mani dei fratelli Benedetto ed Elio Valentino e, infine, della creatura di Pascal Vicedomini “Ischia Global Film & Music Fest”, che da anni è certamente la più importante festa del cinema e della musica che si svolge in Europa. Tutto questo rende l’isola epicentro della cultura e della mondanità della Campania, dell’Italia, probabilmente di tutta l’Europa. E ve lo assicuro, non è poco, poiché questo genere di attività produce un’esposizione mediatica planetaria ed un effetto dirompente in termini di comunicazione e di immagine! Credo che, partendo da tale, incontrovertibile, considerazione, e coniugandola con il nuovo modello di rilancio economico (che impone di far leva sulla risorsa turistica per dare un forte impulso all’economia delle Regioni e in particolare al capitolo del commercio) e con l’intelligente orientamento che il governo Renzi – attraverso il MIBACT diretto dal ministro Dario Franceschini – ha voluto assegnare a questo settore, disponendo imponenti finanziamenti a tutto l’ambito dell’arte e della cultura, si comprende che l’isola d’Ischia attraverso l’eccellenza delle sue performance di accoglienza, delle iniziative culturali e degli eventi che è in grado di proporre, rappresenta il modello economico/sociale al quale ispirare la politica di rilancio della Campania (sicuramente) e, perché no, d’Italia. Ecco spiegato perché insisto da tempo nel richiedere che l’Ente Regione, attraverso i suoi Assessori e le sue Commissioni Regionali, presti maggiore attenzione alle proposte che Ischia suggerisce a tutta la Campania per recuperare nuovi spazi di economia. Il turismo vuol dire circolazione di valuta pregiata, occupazione, commercio. Il turismo, dunque, va tenuto nella massima considerazione: Ischia ne è indiscutibilmente “il centro di gravità” e come tale andrebbe rispettata, imitata, ascoltata. E il magazine Ischiacity, attivo da dodici anni nel raccontare tutto quanto di bello, interessante, glamour produce l’isola e la rende un luogo speciale, assume una funzione di primissimo piano nell’ambito della comunicazione: è nostro, infatti, il compito di diffondere – in modo accurato e allo stesso tempo convincente – il messaggio che quest’isola prova a dare all’economia del Sud: “Seguite il nostro esempio e le cose andranno sicuramente molto meglio”.