INCANTEVOLE LOCATION E UNA CUCINA CHE CONIUGA
SOLIDA TRADIZIONE E NUOVI ACCOSTAMENTI DI SAPORI
PER UN RISTORANTE DA VISITARE PIU’ E PIU’ VOLTE.
Text_ Cecilia D’Ambrosio Photo_ Riccardo Sepe Visconti
Si affaccia su una delle spiagge più belle dell’isola d’Ischia questa terrazza-ristorante che propone una cucina di qualità, fatta di ottime materie prime e, come vedremo, di un po’ di originalità che le hanno consentito, nel tempo, di diventare una tappa irrinunciabile per chi visita l’isola, ma anche un locale molto frequentato dagli ischitani. Nel nome tutta la sua storia: “La Rondinella” lo scelse il marito di Anna Savio, Michele Piro, quando aprirono il primo chiosco nel 1979, al lungomare di S. Francesco, a Forio; e subito dopo ci aggiunse “Da Anna”, perché è lei che ne ha fatto un punto di riferimento per chi vuole mangiar bene. Anche quando Anna è rimasta senza Michele ha continuato a mettere tutta la sua energia e capacità imprenditoriale nella Rondinella e oggi, insieme ai figli Maria e Gianluca, è sulla tolda di comando per l’intera stagione, da aprile a novembre. Accogliendo tutti con cortesia, esperienza, senso dell’ospitalità. Ai suoi tavoli era habitué lady Susana Walton, che insieme al marito famoso compositore inglese, ha creato il giardino botanico della Mortella, a Zaro, poco lontano da qui e che amava sedersi ai tavoli esterni, pure quando il tempo era cattivo. Che si tratti di una bruschetta (Anna seleziona in prima persona anche i pomodorini destinati a condirle) per un break durante una giornata di mare, o di una cena al tramonto (che a S. Francesco è davvero spettacolare) o con la luna che si riflette nella baia, nei piatti della Rondinella si trova sempre un tocco in più. A partire dagli antipasti: variegati, sfiziosi come li sanno fare solo loro, comprendono per esempio l’alice farcita con la provola, avvolta da una pastella speciale e fritta e il gambero con una croccante impanatura preparata con mandorle o noci, o ancora il mosaico di mare, il grande piatto di assaggi di pesce cucinato in vari modi. Richiestissimi i primi – per i quali la Rondinella è famosa – in cui si accostano pescato, agrumi e formaggi come i paccheri provola e cozze, il Chico, vermicelli conditi con un intingolo di mitili, limone e caciocavallo, e la Corteccia, pasta fresca con scampi, fasolare, caciotta e arancia. Impeccabili la frittura di paranza e quella di alici, come il sautè di cozze, vongole e cannolicchi, e per i secondi tanto pesce – rombo, pezzogna, spigola, sarago, gamberoni, astici – ma su prenotazione si può assaggiare anche il famoso coniglio al’ischitana. Di qualità i dessert, con i freschi semifreddi artigianali al cioccolato e all’arancia. Da accompagnare con una ricca selezione dei migliori vini ischitani.