BELLEZZA CLAMOROSA, OGGETTO DI DESIDERI E FANTASIE, E’ LEI NUDA SUL POSTER DEL FILM “YOUTH” DI SORRENTINO, DOVE INTERPRETA MISS UNIVERSO.
Il successo è, in genere, associato al clamore che esso scatena. Ma secondo Madalina Ghenea può essere misurato anche da un lungo silenzio. Bellissima, giovane, tremendamente sensuale e con le idee chiare in testa. Soprattutto quando si tratta di seguire i propri ritmi, prendendosi delle pause se il lavoro non le piace più, e tornando sulla scena con altre emozioni e consapevolezze. Forse questo è uno dei motivi del suo fascino. Sembra che non ci sia e invece c’è. Una presenza silenziosa, discreta, misteriosa. Mentre il pubblico maschile, sedotto dalla sua bellezza statuaria, continua a immaginarla docile, paziente e arrendevole. Oggetto di desideri e fantasie. Forse anche i suoi fidanzati più celebri, Gerard Butler prima e Michael Fassbender poi, sono rimasti incantati da questa splendida fanciulla senza riuscire a comprenderne l’animo. Rumena d’origine, ma milanese d’adozione per la sua carriera di modella iniziata giovanissima, Madalina Ghenea ha finalmente conquistato la grande visibilità sul grande schermo grazie al ruolo di Miss Universo in “Youth La giovinezza”, film di HYPERLINK “http://movieplayer.it/ personaggi/paolo-sorrentino_14396/” Paolo Sorrentino presentato in Concorso all’ultimo Festival del cinema di Cannes. Un’occasione arrivata dopo un lungo periodo di crisi personale e che adesso rischia davvero di cambiarle la vita. Nuda, ripresa di spalle, sul poster del film, quale simbolo immortale di bellezza, gioventù e sensualità. «Avevo fatto il provino per una scena con due battute in tutto. Dette da un personaggio, Miss Universo, quasi ridotto a mero involucro». Ma il ruolo cresce sul set, si arricchisce di tutte le emozioni e le frustrazioni di questa seducente giovane musa del cinema europeo in precario equilibrio tra racconti d’autore e progetti commerciali. «In quel personaggio – confessa – ci sono 13 anni della mia vita. Sorrentino mi ha fatto un regalo che potrò conservare per tutta la vita: la mia giovinezza impressa per sempre sullo schermo». Una carriera, quella di Madalina, cominciata come modella. Troppe regole, poca convinzione. «E’ stata la moda a portarmi qua, quindi niente rimorsi. Non è un mondo che ho amato, forse perché non sono mai stata scelta per grandi campagne o da grandi stilisti. O forse non ci ho creduto. Del resto, dopo qualche chiletto in più, preso perché mi ero fermata per studiare psicologia all’Università, sono magicamente diventata una modella commerciale e non più da passerella». Dopo l’esordio con il film “I soliti idioti”, Ghenea ha scelto sempre con attenzione i suoi ruoli, come Dorina in “Razzabastarda” di Alessandro Gassman e Paolina in “Dom Hemingway” con Jude Law. Presto di nuovo sul set, stavolta da protagonista. «E’ un personaggio assai poco glamour. Non ci sono nudi, così niente più scuse che mi hanno scelta per le doti fisiche». Il film si chiamerà “Condemned to love”, con Darren Criss, tra i protagonisti di “Glee”, e diretto da Barry Morrow, premio Oscar per lo script di “Rainman”. Set in Trentino per una commedia con un lato un po’ magico, di quelli che piacciono all’attrice, la quale non a caso cita – tra i suoi film preferiti – “Midnight in Paris”, “Chocolat” e “Il mondo di Amelie”. «Questi giorni a Ischia li ho passati soprattutto a studiare. Sono molto contenta, non vedo l’ora di essere sul set». E la vita privata? Le copertine dei giornali? Gli amori turbolenti? Capitolo (quasi) chiuso. «Per ora, meglio restare sola».
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Text: Gianluca Castagna | Photo: Andrea Franco Alajmo, Raffaella Barbieri, Dayana Chiocca