Recuperare i chili, faticosamente persi, è la paura di tutti coloro che seguono un regime alimentare mirato alla perdita di peso. E il terrore maggiore si palesa quando ci troviamo invitati ad un festeggiamento, un matrimonio, un battesimo, un compleanno, dove dinanzi ai nostri occhi sfila tutto ciò che abbiamo evitato… fino a quel momento. Di seguito vi proporrò qualche consiglio su come comportarvi per evitare che i sensi di colpa vi rovinino la giornata.
Premessa: chiunque sia ben seguito da un professionista dell’alimentazione, dovrebbe avere una conoscenza di base di alcuni alimenti e sicuramente avrà avuto indicazioni personalizzate su come gestire un piccolo ‘fuoripista’ dalla dieta; inoltre, se si sta seguendo un programma alimentare bilanciato e la perdita di peso risulta graduale, non sarà sicuramente un pasto con qualche eccesso a far recuperare i chili persi.
Immaginiamo di essere invitati ad un matrimonio, solitamente è prevista una funzione, un aperitivo e degli antipasti in piedi, un primo piatto (o primi) e secondo (o secondi) a tavola, dolci e alcolici in piedi. Questa successione prevede un impegno di circa 8 ore, durante le quali si consuma cibo per più della metà del tempo. Questo eccesso, se non controllato, creerà uno stress al nostro organismo, che ne risentirà per giorni.
Vediamo insieme quali potrebbero essere alcuni consigli alimentari da seguire prima, durante e dopo una giornata di festeggiamenti.
Durante la preparazione a casa, sia che la funzione si celebri di mattina, sia che si tenga di pomeriggio, è buona norma consumare uno spuntino costituito da verdure. Consiglio spesso di preparare una bella scodella di finocchi e sedano crudi accompagnati da una fettina di pane integrale da spiluccare fino ad un minuto prima di uscire di casa, in modo da garantire una discreta idratazione durante la funzione (gli spazi in cui si tengono diventano spesso molto caldi) e prolungare il più possibile la sensazione di sazietà data dalle verdure e dai carboidrati integrali, per non arrivare all’aperitivo con il famoso ‘buco allo stomaco’.
L’aperitivo è il momento più delicato, la maggior parte dei commensali, ‘provata’ dalla funzione, dall’attesa degli sposi e dalla fame, assalta il buffet ingurgitando qualunque cosa, incurante delle associazioni alimentari. Noi invece, che non proveremo la medesima sensazione di fame grazie allo spuntino consumato precedentemente, sceglieremo con cura come approcciare il buffet. Se il matrimonio è celebrato a Ischia, sicuramente non mancherà il pesce sia all’antipasto che e a tavola, se puntiamo su quello è bene non mangiare altri tipi di carne per non aggravare i processi metabolici. Consiglio di iniziare con un piattino di pesce crudo, il pesce dovrà essere possibilmente di piccola dimensione come le sardine, eccezionali per l’ottimo rapporto di acidi grassi essenziali Omega 3 e Omega 6, accompagnate da uno spruzzo di succo di limone, in modo da facilitare l’assorbimento del ferro attraverso la vitamina C dell’agrume. Un paio di fritture? Perché no? Magari fiori di zucca, solo se fino a quel giorno siamo riusciti ad evitare i fritti per almeno 15-20 giorni.
Passiamo a tavola, e dopo un’attenta occhiata al menù opteremo per un primo ed un secondo, se presente, a base di pesce. Solitamente il menù prevede un primo costituito da pasta ed un altro da risotto, quale dei due scegliere? Molti di voi conoscono già la risposta, la pasta ovviamente. Il risotto ha un alto indice glicemico, il che vuol dire che tenderà a far alzare la glicemia rapidamente, rischiando di mandare il nostro organismo in ipoglicemia dopo un’ora e farci provare, quindi, di nuovo fame! Inoltre, prevede nella sua preparazione l’utilizzo di burro, un lipide costituito da una grande percentuale di grassi saturi, che sarebbe meglio tenere sotto controllo. La pasta sarà la scelta migliore, dunque, soprattutto se condita con del pomodorino fresco e/o del pesce. Il secondo piatto prevede spesso due possibilità, una a base di carne, bianca o rossa, ed una a base di pesce. Se scegliessimo la carne sottoporremo il nostro organismo ad uno stress ulteriore, derivante dalla digestione di un tipo di proteine diverso rispetto a quelle del pesce, consumato all’aperitivo, e andremo ad accumulare grassi saturi naturalmente contenuti nella carne.
Per quanto riguarda i dolci, bisogna ricordare che sono costituiti da zuccheri semplici. Consumarli dopo un pasto come questo, provoca un accumulo di carboidrati che il nostro organismo reputerà in eccesso e che trasformerà in riserva, quindi tessuto adiposo. Se proprio avete voglia di qualcosa di dolce è meglio scegliere un po’ di frutta, come il melone invernale o una fettina di anguria oppure qualche spicchio di pesca.
E l’alcol? I brindisi sono concessi? Certo! All’aperitivo salutare gli sposi con un bicchiere di prosecco è quasi d’obbligo, mentre a tavola un buon bicchiere di vino sarà ben gradito, possibilmente rosso perché contiene più antiossidanti.
Dopo cena concedersi due salti sulla pista da ballo può andare bene, ma fate attenzione a non scatenarvi troppo: subito dopo mangiato esagerare con il moto causa un richiamo di sangue ai muscoli, sangue utile alla digestione, che potrebbe quindi risultare compromessa.
Rientrati a casa, l’ideale sarebbe gustare una tisana di rooibos, o tè rosso africano, coadiuvante della digestione, oppure un infuso di finocchio per contrastare il gonfiore. Il giorno successivo attenzione a non commettere il grave errore di digiunare o saltare i pasti, è importante stimolare l’organismo consumando molta frutta e verdure crude, soprattutto per contrastare la ritenzione idrica. Un “menù del giorno dopo” potrebbe essere così organizzato: iniziare la giornata con uno yogurt ed un paio di cucchiaini di crusca, consumare due spuntini, uno a metà mattinata ed uno a metà pomeriggio, caratterizzati da un frutto come un pompelmo o un arancia, a pranzo un piatto di verdure crude, un po’ di pane integrale o una piccola porzione di miglio decorticato con verdure; infine per cena insalata condita con limone e qualche noce tritata da accompagnare ad un pesce grigliato o meglio al vapore. Questi sono solo alcuni dei consigli che potreste seguire per godervi a pieno un ricevimento di nozze e mantenere la linea.
*Biologo Nutrizionista de L’Albergo della Regina Isabella