18/2007
Photo: Redazione Ischiacity
Text: Riccardo Fioretti
Nome: Mattia
Cognome: Florio
in the Club: Matthew F
Età: 26
Biografia: Inizia all’età di 13 anni a fare le prime feste o compleanni con un gruppetto di amici esibendosi come vocalist. Dopo un paio di anni inizia in modo più serio a mixare, e a orientarsi anche verso la produzione musicale capendo che è la cosa che lo appassiona di più. Nell’inverno 2001 inizia a suonare al Valentino ma si rende subito conto che non è un ambiente adatto al suo stile musicale alternativo rispetto alle banalità molto suonate nei club isolani. Lo stesso anno, insieme a 3 amici fonda un gruppo chiamato Touch and Go Events, per promuovere eventi come la serata di ferragosto ai Maronti che va avanti già da diversi anni o come il Little Party che è giunto al settimo anno.
Attualmente si sta dedicando molto alla produzione non disdegnando qualche apparizione nei vari club isolani come la partecipazione al party ” Amnesia ” tenutosi a Novembre al Jane.
Genere musicale: Techno elettronica-house-deep house
Tecno Equipment ideale: Equipment: 2 cdj 1000 pioneer, mixer Urei 1603, PC+ controller midi Novation Remote Zero SL
Etichetta preferita: ocoon – Get Physical – 2020 Recording
Discoteca preferita: Pacha New York
3 dischi intramontabili: BBE 7 Days & One Week, John Creamer & Stephane K Forget The World, Donna Summer I feel love Danny Howells rmx.
3 djs in: Luca Ricci, Adam Beyer, Radio Slave
3 djs out: Gabri Ponte, Dj Tiesto, Fabri Fibra
Sogno nel cassetto/progetti: diventare un grande produttore.
Nome: Enrico
Cognome: Di Costanzo
in the Club: Eric_DC
Età: 23
Biografia: Un pò come tutti si avvicina per scherzo alla musica, chiedendo ai suoi amici, che all’epoca già avevano il loro impiantino (2 giradischi e un mixer), di fare un “Passaggio”. Poi a 14 anni acquista la sua prima Consolle ed incomincia a fare le prime festicciole ad Ischia. Vivendo a Napoli per studiare comincia a conoscere ed acquistare dischi di musica che non sempre tutti apprezzavano. Col passare del tempo si avvicinava sempre più a quelle persone che seguivano lo stesso particolare filone musicale (Jo Satta, Mimmo K, Ammos, Matthew f) cercando di promuoverlo anche ad Ischia. Negli ultimi anni grazie alla continua innovazione dell’ equipment disponibile sul mercato ha iniziato il suo personale passaggio dalla semplice consolle alla possibilità di poter suonare con un Pc e un controller Midi che offrono la possibilità di esprimere a 360 gradi la creatività del Dj.
Genere musicale: Techno – Minimal Tech
Tecno Equipment ideale: Mac Pawerbook, Kontroller midi, multieffetto
Etichetta preferita: Cadenza Records, Cocoon Recordings, Analytic trail
Discoteca preferita: Iroko Salerno
3 dischi intramontabili: Octave One Black Water, Robbie Rivera Feel This, Green Velvet Flash
3 djs in: Speedy j, Richie Hawtin, Jeff Mils
3 djs out: // //
Sogno nel cassetto/progetti: Affermarsi nella scena musicale, creare un nuovo Software per Dj.
Nome: Raffaele
Cognome: Pisani
in the Club: Raf Pisani
Età: 27
Biografia: Incomincia a mettere i dischi a 13 anni, me lo ricordo quando collabborava con l’agenzia Animatissima di Josi Mattera, e lo intravedevo sul palco nei capodanni in piazza di quasi dieci anni fa o come ospite in serate in discoteca all’epoca del Charly e del Bambo… Sigh! Il tempo passa… Ma Raf sembra non importarsene, con la sua aria stralunata di ragazzone palestrato… Il suo sogno lui lo rincorre già da un pò: è dal 2003 infatti che alimenta la sua passione per le produzioni musicali e lo studio dei programmi ad esse dedicati. Nel 2005 insieme con il suo amico Luca Monti si iscrive ad un corso professionale di produzione al Nut Studio sulla collina dei Camaldoli: studio nel quale hanno finalizzato le proprie produzioni artisti del calibro di Piero Pelù, Caparezza e Dj Simi (suo amico). Dopo un paio d’anni viene contattato da un’etichetta spagnola con la quale stipula il suo primo contratto. Di seguito altre 5 etichette, stavolta italiane, lo contattano e quest’anno vedremo o meglio ascolteremo i frutti del suo lavoro: un remix per Shiftlock un artista svedese. È da sempre appassionato di musica anni 70 – 80 (Depeche Mode – Kraftwork) ai quali si ispira molto poiché li reputa i creatori della musica elettronica. Sembra ormai deciso, insieme al suo amico Luca Monti, di remixare qualche artista del passato riproponendolo in chiave dance. Signori e signore tanto di cappello davanti ad un vero Dj producer che fà dell’umiltà la sua caratteristica peculiare, in bocca al lupo Raf!!!
Genere musicale: Techno, Minimal, Electro House
Tecno Equipment ideale: 2 giradischi Technics 1210, mixer Allen & Heath Xone 62
Etichetta preferita: Minisketch, Trapez, Multi Vitamins, Ocean Trax
Discoteca preferita: Castillo De Aragona Ischia
3 dischi intramontabili: Opus Live is Life , Gala Free from Desire, Gianluca Motta Shinning Star
3 djs in: Trentemoller, Richie Hawtin, Alex Neri, Luca Bacchetti
3 djs out: Little Loui Vega, Bob Sinclair, Chus & Ceballos
Sogno nel cassetto/progetti: diventare un produttore musicale di qualità e produrre un genere che ama.
Nome: Miro, Max
Cognome: Schnaider
in the Club: Miro Schnaider
Età: 26
Biografia: Da sempre innamorato della musica, passione trasmessagli dal padre che suona chitarra elettrica e batteria e che lo avvia al “primo contatto”, a tredici anni, quando gli regala una consolle come premio per la promozione all’esame di scuola media. Ad Ischia incomincia a suonare al Millennium sulla Rive Droite con l’amico Jò Satta, ma probabilmente tra i Djs isolani Miro è quello che maggiormente ha girato per i locali partenopei: resident nel 2002 al’ EX-ess di Napoli dove ha l’onore di essere affiancato a Marshall Jefferson, uno dei pionieri della musica house; grazie all’ amicizia nata con Roy Jawa Brothers (diviene il suo pupillo), ha la possibilità per tutto il 2003 e gli anni a seguire di esibirsi in numerose one nights all’ Old King di Pozzuoli, al Flakabè ed all’ Aquabah. Nel 2005 si trasferisce al Rising South dove con il suo gruppo: i B-nite, inaugura le serate del martedi (ancora oggi un Cult per i napoletani); ancora lo abbiamo incontrato all’Hemingway il giovedi ed il sabato al Velvet, senza contare altre one nights al Miles. Nei suoi DJ set emerge una carica sonora che crea un’ atmosfera unica grazie ad una selezione raffinata e ricercata delle tracce elettroniche e minimali, contornate sempre da richiami melodici: frutto certamente di un bagaglio di cultura musicale e di esperienza rilevante.
Genere musicale: Elettronica-minimale con svariate influenze sonore
Tecno Equipment ideale: Torq Xponent, 2 giradischi Technics 1210, mixer Urei 1603, Macbook Pro.
Etichetta preferita: Pokerflat, Cocoon
Discoteca preferita: Cocoricò Riccione
3 dischi intramontabili: Octave One Black Water, Natan Fake The Sky was pink (James Holden rmx), Oxia Domino.
3 djs in: Âme, Trentemøller, Carl Craig
3 djs out: Gigi D’Agostino, Gabri Ponte, Provenzano
Sogno nel cassetto/progetti: Riuscire un giorno a vivere di “musica propria”.