Thursday, November 21, 2024

Text: Riccardo Sepe Visconti

Nel dare vita al progetto Ischiacity qualche anno fa, lanciai una provocazione (che però voleva essere anche, sotto sotto, una sorta di obiettivo programmatico), era: “Se non sei su Ischiacity non esisti!”. Con essa intendevo inoculare nella testa dei tanti interpreti della scena ischitana che se non fossero arrivati a far parlare di sé sull’ “organo ufficiale della mondanità isolana”, ciò avrebbe significato che la loro azione era priva di qualsiasi valore. In tal modo implicitamente – e non senza presunzione e arroganza (mio dio, quanto mi piace essere presuntuoso e arrogante!) – attribuivo ad Ischiacity il ruolo di “arbiter elegantiarum”, vale a dire la capacità di distinguere ciò che vale da ciò che non vale nell’isola. In realtà, poi, per trasformare la mia utopia in una (ineludibile, oggi) realtà, ho dovuto lavorare tantissimo e duramente. Però (e guai a chi prova a contraddirmi) dopo quattro anni di precisa e inarrestabile costruzione, posso dire di esserci riuscito selezionando attentamente e con la severità più assoluta i componenti della mia squadra di collaboratori (i migliori nel campo a Ischia!). L’ho fatto non perdonando mai neanche il più piccolo errore (e ne abbiamo commessi parecchi!), l’ho fatto promuovendo in tutti i modi possibili l’abilità di chi mi ha affiancato in questa sfida. Naturalmente, lungo il percorso, qualcuno non ha retto allo stress, qualcun altro si è dovuto fermare un giro per riposare, altri ancora hanno semplicemente compreso di non essere votati al sacrificio in vista della ricerca dell’eccellenza. Ma, come mi è capitato più volte di spiegare, se si vogliono raggiungere risultati eccezionali, bisogna profondere un impegno straordinario. In altre parole, se ci si impegna in modo ordinario, non si potrà che conseguire un risultato parimenti ordinario! Così, un passo alla volta, Ischiacity ha raggiunto e conquistato tutti o quasi (ci mancano solo i Giardini Poseidon, ma anche a questo stiamo lavorando!) i posti dell’eccellenza a Ischia. Non starò a fare l’elenco di chi ci ha accolto e ci ha dimostrato simpatia ed amicizia, dirò solo che se oggi Ischiacity annovera tra i suoi clienti tutte le aziende più rilevanti dell’isola ed è distribuito in tutti i luoghi più prestigiosi, un motivo ci sarà. Aggiungo inoltre che, a differenza di altre pubblicazioni, la nostra rivista è a pagamento e non viene diffusa gratuitamente. Se le flotte Lauro e Medmar, se l’Albergo della Regina Isabella e l’Excelsior (per citarne solo alcuni) ci espongono, è perché ci acquistano ovvero ci riconoscono un valore. Ciò mi riempie di orgoglio. E’ per questa ragione che oggi possiamo permetterci di dire a persone che si rivolgono con villania e superficialità nei nostri confronti (come purtroppo è accaduto recentemente con il proprietario dell’omonimo bar di piazza degli Eroi, ad Ischia – Emiddio Calise): “non abbiamo bisogno di voi”. Oggi, infatti, grazie al nostro inarrestabile impegno, è Ischiacity a dare un valore aggiunto ai tavoli che lo accolgono. Oggi davvero l’affermazione “Se non sei su Ischiacity non esisti!” da slogan è divenuta cronaca di una realtà acquisita. E per dare ancora più significato a questa mia affermazione – pardon constatazione – desidero fare due conti semplici semplici. Siamo presenti a bordo delle 4 navi Medmar e dei 5 aliscafi Alilauro con circa 30 riviste per ogni imbarcazione: considerando che in questo periodo sfogliano ogni copia (nella peggiore delle ipotesi) non meno di 10 passeggeri, possiamo dire che in un giorno su ogni natante ci vedono non meno di 300 persone che moltiplicate per il numero di barche e per i giorni del mese (300 x 9 x 30), raggiungono almeno 81mila contatti mensili. Ai quali vanno sommati quelli derivanti dalla vendita in edicola (siamo nettamente il magazine più comprato in tutta l’isola d’Ischia) e dalle copie distribuite nei bar e negli alberghi, per cui posso ben dire che ogni mese Ischiacity si rapporta con oltre 130mila persone. E non è finita qui: essendo il solo media locale presente massicciamente su navi ed aliscafi, nei bar e negli alberghi, siamo anche l’unico media che dialoga con il turismo isolano. Nessun altro operatore della comunicazione può dire di essersi avvicinato anche solo alla decima parte dei nostri risultati! Questo è quanto abbiamo costruito in appena 4 anni, questo è ciò che siamo. Il più potente mezzo di comunicazione e di immagine per l’isola. Tutto il resto sono chiacchiere prive di significato e valore, come appunto Ischiacity non ama fare!