Friday, November 22, 2024

OLTRE LE PIZZE DI ROSSO POMODORO

Text_ Silvia Buchner  Photo_ Ischiacity

LA GASTRONOMIA PARTENOPEA TROVA SPAZIO NEI MENU’ DI ROSSOPOMODORO, CON RICETTE CHE VALORIZZANO I GRANDI PIATTI DELLA TRADIZIONE, AGGIUNGENDO UNA SPRUZZATA DI PIACEVOLI NOVITA’.

Rossopomodoro è sinonimo di ottima pizza di grande tradizione napoletana, preparata con ingredienti selezionati per la loro alta qualità attraverso una ricerca attenta di chi produce, alleva, coltiva per individuare il meglio, che va a farcire pizze dalla lunga lievitazione che ne garantisce la digeribilità. Ma in realtà il menù di Rossopomodoro racconta con altrettanta cura la cultura partenopea dei sapori attraverso la cucina con un menù stuzzicante, che mantiene alcuni piatti per tutto l’anno, mentre altri sono più legati alle stagioni, e che attinge naturalmente ad un ricco repertorio. Tutti si possono provare nella pizzeria ristorante Rossopomodoro Ischia di corso Vittoria Colonna, nel cuore del Comune capoluogo, realtà nata dall’incontro del fondatore della catena Franco Manna con Pietro Lauro. Il locale, diretto da Paolo Gargiulo e che vede impegnati a preparare le invitanti proposte del settore pizzeria i pizzaioli Michele Luongo e Andrea Piro, è ospitato in una bellissima location, un ampio spazio in ferro e vetro, luminoso, arredamento accogliente ma informale: prima era, infatti, un vivaio per piante, mentre ora vi si coltiva il gusto del mangiar bene. Sono campani i prodotti: la farina è di Caputo, l’olio extravergine dop della famiglia Gargiulo di Sorrento, la pasta di Gragnano, latticini e mozzarella di bufala dop arrivano da selezionati caseifici che collaborano da tempo con il gruppo, il pomodoro è dell’agro nocerino e persone competenti stabiliscono quando raccogliere quello destinato ai Rossopomodoro. Infatti, il grado di acidità o dolcezza si decide negli ultimi giorni sulla pianta: se vengono innaffiate, il frutto peserà sì di più, ma avrà maggiore acidità, viceversa il pomodoro pesa meno ma avrà una dolcezza maggiore, ed è quest’ultimo che arriva nelle cucine e sui banconi di marmo dei Rossopomodoro di tutto il mondo. I prodotti freschi vengono scelti sul posto, mentre le specialità non campane vengono selezionate con i medesimi criteri di qualità. E poi c’è l’abilità degli chef, che nell’elaborare le ricette curano i dettagli che fanno la differenza, e che rendono sfiziosi i classici, mettendoci un tocco di novità e – perché no? – di contaminazione con ingredienti provenienti anche da altre regioni – con uno stile che ha contribuito a decretare il successo della “filosofia culinaria” firmata Rossopomodoro. Come i tubettoni fagioli e cozze serviti però in una scodella di pane pizza che s’insaporisce grazie al suo gustoso contenuto e si può anche mangiare. E due irrinunciabili della gastronomia del sud leggermente rivisitati, la pasta, patate e guanciale mantecata con provola di Agerola e pecorino e i fusilli lunghi al ragù con ricotta di bufala. Oppure, continuando con i primi, gli spaghetti integrali con alici fresche saltate in padella, pomodori, tarallo sbriciolato e pecorino bagnolese. Altro piatto ricco nella sua essenzialità (a Napoli la preparano tradizionalmente il giovedì santo quando si deve mangiare senza carne), è la zuppa di cozze: sul fondo del piatto una fresella (il tipico pane biscottato) su cui si pongono cozze, vongole, polpo, fasolari nel loro sughetto leggermente piccante. Da provare pure le polpettine di melanzane e provola, servite in una cialda di grana e accompagnate dal tocco vegetale di una scottata di datterini e le irresistibili fritture, a secondo della stagione di alici oppure calamari e piccole verdure o, ancora, di tocchetti di baccalà in pastella croccante su salsa di pomodori, olive e capperi.

Rossopomodoro

corso Vittoria Colonna 90 | Ischia Porto – Info e prenotazioni 344. 0195062

www.rossopomodoro.it – FB: Rossopomodoro Ischia