Friday, November 22, 2024
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Negli ultimi anni, complice una maggior diffusione sul territorio isolano dell’uso di sostanze stupefacenti (ed un irresponsabile consumo di be- vande alcoliche), gli incidenti mortali che hanno insanguinato le strade di Ischia sono stati tanti e tali da destare una grande preoccupazione, richiamando l’attenzione sull’urgenza di nuove misure a garanzia della sicurezza, in particolar modo quella stradale, con una specifica necessità di contenere il pericolo nelle fasce orarie notturne.
È così che, nell’autunno 2014, è partita in grande stile una “Operazio- ne sicurezza” che ha impegnato tutte le locali stazioni dei Carabinieri, coordinate dal Comando di Compagnia agli ordini del Tenente Andrea Centrella. La nuova strategia operativa – che ha immediatamente pro- dotto un significativo ridimensionamento del fenomeno legato alla gui- da in stato di alterazione – si avvantaggia di alcune sostanziali novità rispetto anche al più recente passato: innanzitutto è stato previsto che, a cavallo delle festività, le varie pattuglie, piuttosto che essere distribuite sull’intero territorio, si concentrino per effettuare massicci posti di blocco notturni, organizzandosi con estrema efficienza per poter controllare – celermente – tutti i veicoli provenienti da una determinata area (in genere quella a ridosso di locali notturni, ristoranti, bar, dove naturalmente è più alta la probabilità di bere liquori o appartarsi per assumere stupefacenti).
Andrea Centrella
Così, utilizzando sistematicamente l’apparecchio per il pre-test alcolemi- co (una sorta di cilindretto entro il quale ciascun guidatore deve soffiare affinché venga testato in modo rapido e non invasivo lo stato di sobrie- tà), è possibile verificare che il guidatore sia davvero perfettamente vigile ed in grado di guidare senza rappresentare un pericolo, né per se stesso né per gli altri. Per questo genere di operazione vengono impiegate dal- le 4 alle 8 pattuglie: il dispiegamento di molti militari, infatti, consente di rendere le operazioni di controllo il più veloci ed efficienti possibile. Inoltre, in tal modo la presenza dei Carabinieri sul territorio assume una forma anche visivamente impattante: vedere un’alta concentrazione di uomini in divisa impegnati in controlli capillari, da un lato aumenta nel cittadino la forte percezione di sentirsi protetto da un “sistema di sicu- rezza efficace”, dall’altro mortifica – in modo vincente – la tendenza ad assumere comportamenti scelleratissimi, capaci di mettere a rischio la vita delle persone.
Molto proficua, tra l’altro, è stata la perfetta sinergia che il comandante Centrella ha trovato nel coordinamento con gli altri corpi di sicurezza ed in particolare con la Polizia di Stato, diretta dalla dottoressa Stefania Grasso: oggi, grazie a queste nuove strategie di tutela, le strade di Ischia risultano di gran lunga più sicure.

“Noi non possiamo consentire che persone sotto l’effetto dell’alcol si mettano alla guida”. – Andrea Centrella

text_Riccardo Sepe Visconti