Friday, November 22, 2024

People- PEPPE LUCIDO BALESTRIERI

26/2009

Photo: Redazione Ischiacity
Text: Annamaria Rossi

 

Peppe Lucido ha una bella storia, la storia di quanto un ragazzo possa canalizzare con successo la propria irrequietezza in un mestiere, anomalo fin che si vuole, ma pur sempre una professione che richiede doti naturali e vasta preparazione. Partiamo dall’inizio: Peppe è un ragazzino indisciplinato, viziato, ribelle. Detesta la scuola, guadagna qualcosa con piccoli lavori saltuari, non trova la sua strada. Cresce, guida senza patente, commette qualche sciocchezza. Peccati veniali, in realtà, il padre gli insegna a stare lontano dai guai grossi. Tanta rabbia da scaricare, provocazioni, ricerca di sé. Il maresciallo Di Colandrea, che tanto spesso lo ha rimproverato per le sue intemperanze, cerca di fargli capire che si può vivere diversamente. Intuendo le sue potenzialità, lo spirito di iniziativa, il carattere forte e le sue poco comuni doti di osservazione ed intuito,lo indirizza verso un corso di investigatore privato a Napoli: disciplina ferrea, duro addestramento. Cominciano le prime esperienze nel campo e Peppe sembra trovar pace, il lavoro per l’agenzia investigativa è intrigante, trasgressivo, adatto al suo spirito ed alle sue energie, soddisfacente e gratificante. La mamma non è d’accordo, per lei non è un “lavoro”, ma il padre lo sostiene, purché stia fuori dai pasticci. Tenta di entrare nell’Arma dei Carabinieri e ci riesce, ma al momento di partire la sua innamorata aspetta un bambino. Bisogna scegliere, e lui sceglie di metter su famiglia, anche se l’amore con la ragazza è sempre stato piuttosto turbolento. Resta a Ischia e si adatta a fare trasporti di giorno ed a lavorare alla rimozione delle auto col carro-gru la notte. Ma l’isola è stretta, il padre viene a mancare e riemerge la rabbia. Il matrimonio si interrompe, il nostro eroe lascia tutto e se ne va, prima Napoli, poi Roma. Apprendimento delle arti marziali, addestramento all’intelligence ed il lavoro in una grande agenzia di investigazioni che opera in tutta Europa. Passano undici anni pieni di avventure che non si possono raccontare per motivi di serietà professionale, una serie di episodi “non” descritti attraverso mezze frasi e nomi importanti che lasciano intuire quanto una spy story raccontata in un romanzo possa assomigliare al confronto quella di Cappuccetto Rosso: collaborazione con vari Ministeri, incontri con personaggi famosissimi, appostamenti, trasferte all’estero,storie maledette. Per lungo tempo, anche, guardia del corpo (in Italia si chiama Accompagnatore Dinamico, apprendo) di Leanna Biondi, nipote e figlioccia dell’allora ministro dell’Interno. Si conquista sul campo un attestato della International Security Consulting, una bretella dell’FBI costituita da operatori di questa Agenzia consulenti in Italia, riconoscimento che gli frutta altre importanti collaborazioni. Poi il lavoro lo riporta a Napoli e tornando a Ischia scopre che, nonostante le molteplici ‘leggende metropolitane’ sul suo conto, la sua compagna è ancora lì, anche lei cresciuta. Si riscoprono e nasce un’altra figlia, la terza. La famiglia ritorna ad essere un valido punto di riferimento, il luogo dove tornare sempre. Nel 2002 Peppe Lucido Balestrieri fonda l’agenzia di sicurezza internazionale SSIS, all’avanguardia nelle sofisticate tecnologie e ricca di risorse umane preparatissime, insieme all’amico Germano Poleselli, personal trainer e titolare a Napoli di una palestra. Per un caso fortuito, viene richiesto il suo intervento al Regina Isabella. Il proprietario, l’ingegner Carriero, ‘scopre’ Peppe e la sua qualificata professionalità e se ne accaparra i servigi durante l’estate, a protezione dei numerosi ospiti VIP e con organico rinforzato in occasione dei grandi eventi che hanno per teatro il famoso cinque stelle, come il Global Film Festival. E’ l’occasione per mostrare quanto abbia imparato negli anni vissuti lontano, e come l’improvvisazione non faccia assolutamente parte di questo lavoro. L’investigazione resta sempre il suo grande amore, comunque, e la sua attività preferita. Per sua iniziativa, con la collaborazione di un’agenzia italoamericana, abbiamo avuto ad Ischia il primo convegno internazionale sulla sicurezza e l’antiterrorismo, e nei suoi progetti c’è una serie di incontri con gli studenti delle scuole per l’educazione alla sicurezza nonché l’istituzione di una scuola per la sicurezza, con corsi preparatori anche per bodyguard. Ora Peppe Lucido è adulto, un bravo professionista con una grande carica di umanità, guascone con qualche tratto da ragazzo. Lo avreste mai detto di questo ragazzo ribelle e scavezacollo? Come non fermarsi mai alle apparenze.