INDOVINATA LA SCELTA DI CARATTERIZZARE IL MENÙ CON PRODOTTI TIPICI DELLA STAGIONE, E L’AUTUNNO È RICCO DI VERDURE E FRUTTA DAL SAPORE INTENSO E DI TIPOLOGIE DI PESCATO CHE ESPRIMONO IL LORO MASSIMO QUANDO LA TEMPERATURA DEL MARE CALA.
E’ grazie al sodalizio fra tre giovani appassionati di cucina e ristorazione, Valentina e Mariano Amitrano con lo chef Nunzio Calise, che la Riva Destra di Ischia si è arricchita di questo locale condotto con gusto, dove ciascun piatto è frutto di un accurato lavoro, obiettivi l’equilibrio negli accostamenti e la valorizzazione delle materie prime. Dall’antipasto al dessert. Le lavorazioni sono sempre attente, pulite, con cotture brevi e pochi grassi. Il risultato sono piatti come il risotto alla zucca, pinoli e scampi. La zucca, profumata con il pepe rosa, viene ridotta in crema e si accompagna nel risotto al gusto morbido dei pinoli, in modo da far emergere la freschezza dello scampo crudo. La seppia, ottima in questo periodo, è protagonista semplicemente scottata alla piastra e servita su un’essenziale crema di piselli, in modo che tutto il sapore e la consistenza inconfondibile della sua carne sia valorizzato. Interessanti gli accostamenti – e i contrasti – proposti dal tortello farcito con ricotta di bufala in zuppetta di pesce. La sfoglia di pasta fresca, preparata da loro, viene farcita con ricotta di bufala di fuscella, vale a dire quella prodotta con la parte migliore del latte. A parte si prepara una piccola zuppa di pesce, con triglie, piccoli pesci di scoglio, polipetti, frutti di mare, su cui i delicati tortelli vengono adagiati: mare e latticini, dolce e sapido in un equilibrio da provare. Guarda alla tradizione – cui all’Altra Mezzanotte, a dispetto della loro giovane età non si rinuncia mai – l’involtino di pesce bandiera farcito di scarola stufata con olive nere, capperi, acciughe, insomma il ripieno della pizza di scarola napoletana, e infornato. A tavola arriva su una colatura di provola di Agerola, la più morbida e ricca di siero, che viene disidratata per ricavarne la parte liquida e, quindi, il suo inconfondibile aroma.
Sempre ricca la carta dei dessert, rigorosamente di preparazione propria. Molto richiesti quelli che ormai sono dei classici come la cheese cake, profumata con vaniglia, ottima già da sola, e la panna cotta da accompagnare con composta di frutta, caramello, salsa al cioccolato, a scelta; questa come la caprese al limone sono perfette anche per i celiaci. D’inverno da assaggiare la crostata con composta di arance locali, aromatizzate alla cannella e accompagnata con una morbida ganache di cioccolato fondente profumata al rhum o lo zuccotto con ricotta e copertura al cioccolato.