Text_ Cecilia D’Ambrosio Photo_ Riccardo Sepe Visconti
FAMOSA PER IL SUO CONIGLIO ALLA CACCIATORA, LA TRATTORIA IL BRACCONIERE SULLE COLLINE DI SERRARA FONTANA, PRESENTA NUOVI PIATTI CHE RINNOVANO I SAPORI DELLA TRADIZIONE.
Il giovane Leonardo Di Meglio non era neppure nato quando il padre Salvatore, insieme al nonno di cui porta il nome, apriva Il Bracconiere, da oltre 40 anni saldo punto di riferimento per la cucina di terra nell’isola, in particolare per il suo coniglio all’ischitana. Deviando all’altezza della località Pantano, nel comune di Serrara Fontana, per la strada che conduce al monte Epomeo, dopo una salita che vale il “premio” finale si raggiunge questa trattoria che si apre sul magnifico panorama che va dalla baia di Citara a punta Imperatore fino a Panza. Gli spazi interni sono accoglienti, le pareti coperte da una variegata raccolta di pittoreschi cimeli. Lo staff, attento e cordiale, è guidato oggi da Michele e Francesca Di Meglio, che hanno preso il testimone dai fondatori, oggi scomparsi e insieme a loro – con successo – c’è la terza generazione, rappresentata appunto da Leonardo. Trent’anni, in cucina ci è cresciuto, e quando ha capito che voleva farne la sua professione ha trascorso diverse stagioni di formazione sia all’estero, a Londra, in Australia, che in Italia dove fra l’altro ha lavorato al ristorante Duomo di Ciccio Sultano, bistellato Michelin a Ragusa Ibla, mantenendo sempre però il legame con il ristorante di famiglia. Fino allo scorso anno, quando nel menù de Il Bracconiere entrano le sue creazioni: guardano alle nuove tecniche di cottura e sono accomunate da accostamenti interessanti di dolce e salato, ma la salda tradizione che vuole questa trattoria dedicata ai piatti di carne continua. Troviamo, infatti, la pancetta di maiale cotta a bassa temperatura, bocconcini di carne che si sciolgono in bocca con la loro cotenna croccante, serviti con marmellata di cipolle e riduzione di vino rosso. E poi le coscette di quaglia, farcite con un ripieno a base di carne di maiale; un letto di friarielli cotti insieme alle salsicce, come nel tipico piatto napoletano, che cedono tutto il loro sapore alla verdura, pomodorini alla brace e un ‘bicchiere’ di pane raffermo completano la portata. Nel ricco antipasto, tipico del Bracconiere, insieme a verdure, salumi e alla pasta e patate presentata in una pagnotta svuotata, ha introdotto diverse gustose novità, come la spuma di mozzarella con granella di pane tostato su pomodorini, il minipanino preparato con granella di cioccolato amaro e curcuma e farcito con marmellata dolce di pomodoro e pistacchio e ricotta salata di pecora, il cannolo con crema di mascarpone e rucola, pancetta tostata e pecorino. Senza dimenticare che fanno loro il pane, integrale, di semola e crackers con peperoncino. Primi freschi e legati alla stagionalità, come il raviolo con ricotta di bufala, condito con un intingolo a base di zucchine e zeste di limone e il pacchero mantecato con acqua di pomodoro e pesto di basilico, insalatina di pomodoro, ricotta salata e mandorle tostate, affiancano superclassici come le pappardelle con il sugo di coniglio all’ischitana. Pieni di profumi i dolci, si va dal babà aromatizzato al rum, cannella e agrumi con mousse al cioccolato bianco e fondente, alla sfera di cioccolato bianco croccante che contiene una leggera farcia al pistacchio, alla frolla all’arancia e limone con crema al cioccolato bianco e gelatina di cantalupo. Da gustare godendosi il fresco della collina ischitana.
Ristorante Il Bracconiere
via Falanga 1 | Serrara Fontana
Info 081 999436
(Sempre aperto a pranzo e cena tranne martedì, agosto senza giorno di chiusura.
Chiude il 1 novembre, riapre a Pasqua) – FB: Ristorante Il Bracconiere