Friday, November 22, 2024

Show- L’ACCADEMIA DEI RAGAZZI

14/2007

Photo: Marco Albanelli
Text: Pietro Di Meglio

E’un luogo speciale, che si presta alla concentrazione, al ritiro e alla creatività, immerso nel verde nel cuore di Forio: è Palazzo Covatta, storica costruzione del XVIII secolo, che mescola forme barocche ed orientali, in uno stile che risulta unico ed in armonia con il paesaggio. L’arte in questo antico edificio è di casa, ha ospitato il musicista Romano Mussolini e oggi è sede dell’Accademia dei Ragazzi. Nata nel 2003 da un’idea di Teresa Coppa e Salvatore Iacono, ha trasformato questa villa settecentesca in uno spazio accogliente, che trasmette appartenenza e affezione in chi lo frequenta, moderno, vivo e pulsante di emozioni, sensazioni e idee, fra le sue mura si praticano molteplici attività: teatro, danza, musica e arti visive. Una vera e propria ‘Casa per l’Arte’ che funge da centro dove, di volta in volta, si producono spettacoli teatrali, musicali e di danza; ma si tengono anche laboratori e corsi di formazione, conferenze e stage con artisti e studiosi di fama internazionale. L’Accademia è stata creata, infatti, per indirizzare attraverso la musica, la pittura, il teatro, la danza, il canto, le doti di creatività di piccoli e grandi talenti isolani. Il sogno – come ci confessa Teresa Coppa – è quello di veder concentrato in un unico posto l’esercizio delle diverse attività artistiche. Il fatto che i ragazzi possano studiare musica e al contempo far parte di uno spettacolo teatrale, oppure che i cantanti o le ballerine vengano accompagnati da giovani pianisti è molto emozionante.
L’Accademia ricerca l’arte in tutte le sue forme ed espressioni e questa sensazione la si avverte appena si entra nel lungo viale d’ingresso. Da lontano si odono le voci dei bambini e degli insegnanti che cercano di attirare la loro attenzione, d’un tratto silenzio e poi le prime note di un pianoforte che mette tutti d’accordo e spegne quel vociare chiassoso e allegro, tipico di una scuola. L’Accademia ha due ampie sale, una dedicata all’insegnamento della musica, con lo studio degli strumenti, pianoforte, chitarra, batteria, e un’altra dedicata alla dizione e alla recitazione. In quest’ultima sala si esibiscono, con una piccola e graziosa scenografia, piccoli attori dalle espressioni teneramente serie e dai costumi amorevolmente buffi. Attraverso un corridoio, somigliante più ad un passaggio segreto, si accede nel magico regno della danza, dove si ammirano molte ragazzine e qualche ragazzino che si esercitano in arabesque, attitude, ronds de jambe, assemblé. Tutti i maestri hanno instaurato con i bambini un legame speciale, sviluppando metodi di insegnamento originali ed efficaci che infondono negli allievi allegria, sicurezza e coraggio. Il riscontro nell’isola, dopo appena quattro anni di attività, è assai positivo: gli iscritti sono molti e appartengono a fasce di età diverse.
Le finalità dell’Accademia sono giustamente ambiziose: qui si vuole dare corpo ad un grande sogno, quello di creare un ponte tra gli artisti isolani e non e il mondo ufficiale dell’arte, un tramite tra i giovanissimi che superano le fasi di studio e gli enti preposti a valorizzare i talenti. Quindi sono stati organizzati Master Class rivolti a ragazzi già diplomati che vogliano fare carriera; inoltre l’Accademia dei Ragazzi è il referente italiano di una società di canto americana, costituita da eminenti personalità americane e russe che fanno capo al Metropolitan di New York e a vari teatri e conservatori di Mosca, che si sono riunite e tengono dei master, selezionando gli allievi con audizioni in Russia, America e Italia.
Parallelamente ai corsi, nel mese di luglio si organizzerà un festival artistico: il 20-22-23 ci saranno tre concerti sul piazzale del Municipio e il 24-25-26 a piazza San Leonardo a Panza. Si rappresenterà La Bohème, Le nozze di Figaro e Il barbiere di Siviglia e per quest’occasione si daranno appuntamento i maggiori agenti teatrali, da New York, dal teatro dell’opera di Roma e dalla Norvegia, che selezioneranno i migliori allievi per i corsi di perfezionamento. D’altra parte, il legame che l’Accademia intende mantenere e rafforzare con quanti nell’isola dedicano le proprie energie a diffondere l’amore per le arti, si è concretizzato quest’anno nella collaborazione con il regista teatrale Salvatore Ronga: insieme hanno realizzato La Tempesta su testi di Fernando Pessoa, Harold Pinter e William Shakespeare, un progetto che ha riunito giovani di ogni estrazione sociale e culturale e di diverse età, catalizzando la loro attenzione e affascinandoli. La messa in scena effettiva è stata solo il compimento, preceduto da un’approfondita discussione sul testo, che ha reso la preparazione dell’opera un laboratorio, e ha consentito di stabilire un forte rapporto tra insegnante-regista e allievi-attori.