Chi dice che un film può cambiarti la vita… ha ragione! Per Stefano la vita ha cominciato a viaggiare veloce dopo “l’incontro” con Brian Flanagan (Tom Cruise) ed il suo travolgente “Cocktail”, film americano del 1988 che racconta la frenetica esistenza di un uomo che sceglie di dedicarsi alla professione di barman acrobatico. Per Stefano Nascivera, classe ’89, il lavoro notturno del bartender, prima ancora d’essere la sua professione è il grande Amore di tutta una vita. Si iscrive all’istituto Alberghiero Telese di Ischia con la precisa idea di impiegarsi un domani nel settore della ristorazione, ma senza avere ben chiaro l’indirizzo da seguire. All’età di 15 anni, è grazie alla fulminante visione delle destrezze di Tom Cruise che intuisce quale sia la strada giusta e da quel momento la sua vita diventa una corsa attraverso tante esperienze in bar notturni dove ha la possibilità di imparare da alcuni maestri, conoscere i tic dei clienti, le regole della notte, l’arte della seduzione del bancone che – per lui come probabilmente per tutti i grandi barman – diventa un palcoscenico sul quale esibirsi. Lavorare sulla “pedana” equivale ad una perenne scarica di adrenalina pura. Tutte le notti!… Stefano inizia la sua carriera nel bel bar di Forio La Luna Bussò, gestito da una donna colta, intelligente e dalla grande personalità come Anna Kucharska, e lì incontra il suo primo e grande maestro, Enzo Criscuolo; dopo due anni passa (sempre a Forio) alla Cambusa e ancora da Stany & Elio; poi approda alla Bella ‘Mbriana, un graziosissimo night-piano bar dove le notti foriane si sciolgono tra mille pulsioni e storie fantastiche; infine il Violet, allora diretto dall’effervescente Iacopo Regine ed oggi trasformato da Tommaso Carannante nel Thomas Bistrò & Night, senza dubbio il miglior posto in tutta Forio (e uno dei migliori dell’isola) per degustare un cocktail di grande qualità. Tommaso è un imprenditore attento e garantisce al suo locale un costante approvvigionamento di materie prime di eccellente livello e prodotti sempre freschissimi. E il nostro barman per i suoi cocktail ricorre, ogni volta che può, all’uso di frutta ed aromatiche coltivate nell’isola d’Ischia, in modo da trasferire l’essenza del luogo nei sapori dei drink. Per Ischiacity Stefano Nascivera ha proposto 3 ricette: un classico, lo Champagne cocktail, con champagne, ghiaccio e una zolletta di zucchero imbevuta di angostura per garantire la nota bitter, servito con una selezione di formaggi, mostarde e miele. Per chi, invece, desidera una bevanda fresca e dissetante ha creato l’Ubriacone a base di birra artigianale, Pimm’s, liquore a base di gin, concentrato di maracuja, una spruzzata di vodka, qualche goccia di limone ed un top di bitter S. Pellegrino bianco; verrà servito in un grande calice raffreddato con croccanti patatine fritte. Infine, sempre di sua creazione, l’English Imperial, un sofisticato preparato a base di the nero inglese, con foglie di menta, zucchero, Pimm’s, Bombay Sapphire East, succo di limone e Chambord (liquore francese a base di lamponi, more e cognac). Stefano ci saluta aggiungendo una sua personale opinione su come un barman deve – sempre! – comportarsi con gli ospiti seduti al suo bancone: devi stupirli, saperli ascoltare, capirli… spesso prima ancora che esprimano i loro desideri.