AL SECONDO APPUNTAMENTO CON LA CUCINA A QUATTRO MANI, PASQUALE PALAMARO HA OSPITATO LO CHEF DENNY IMBROISI, MANTOVANO DI ORIGINE, TRAPIANTATO A PARIGI, DOVE HA APPENA APERTO IL SUO RISTORANTE.
Per il secondo incontro dell’edizione 2016 della rassegna Summer Dinners, appuntamento ormai consolidato che vede lo chef stellato di Indaco, il ristorante gourmet dell’Albergo della Regina Isabella, Pasquale Palamaro, accogliere nella sua cucina uno chef ospite per realizzare insieme un esclusivo menù a quattro mani, protagonista è stato Denny Imbroisi. Il filo rosso prescelto per l’undicesima edizione, infatti, era “Chef italiani nel mondo”, e Imbroisi, è uno di loro, uno dei cuochi che portano con successo la nostra cultura gastronomica all’estero. Infatti, è stato eletto dalla prestigiosa testata Le Figaro, miglior chef tricolore di Parigi: tanto amore, tanta italianità e un curriculum che brilla di stelle. La classe di Denny Imbroisi si rispecchia in una cucina semplice ma raffinata, che si sposa perfettamente con le tecniche della tradizione francese: qualcuno l’ha chiamata “trattonomie”, a indicare l’incontro tra trattoria e gastronomia che caratterizza la sua cucina, in cui dà spazio ai piatti della tradizione italiana – pasta, vitello tonnato, gnocchi – rivisitati con spirito contemporaneo. Dopo il diploma alla Scuola Alberghiera di Mantova, inizia il suo percorso al San Domenico d’Imola, lavorando nelle più celebri cucine stellate, al fianco di Giancarlo Perbellini, Corrado Fasolato, Quique Dacosta, Mauro Colagreco e William Ledeuil. L’ultimo chef ad accoglierlo nella sua squadra è l’immenso Alain Ducasse, che lo nomina souschef del Jules Verne: questa esperienza ha costituito sicuramente per lui una tappa fondamentale sul cammino che lo ha portato, nel gennaio 2015, ad aprire il suo ristorante a Parigi, Ida. Lo chef è così devoto alle proprie origini italiane da dedicare alla pasta un intero menù, dall’antipasto al dolce, e in questo modo ha conquistato i parigini. Inoltre, il menù del suo ristorante varia spesso, poiché Denny è molto attento alla stagionalità degli ingredienti, scelta questa che lo accomuna a Pasquale Palamaro. Insieme, nel bello spazio all’aperto dell’Indaco, sulla rada di Lacco Ameno, hanno dato vita a una cena che è un connubio di tecniche, sapori ed esperienze. Che si sono espressi, fra gli altri, in un piatto profumato di Mediterraneo come il polpo grigliato, succo di anguria, cassis, aceto balsamico bianco, rapa rossa e condimento kumquat di Imbroisi e ne i gigli di Gragnano al ragù di lucerna e datterino giallo, sfilacci di cavallo, acetosella e pane di segale tostato, che combinano elementi di mare e di terra per un piatto inusuale creato da Palamaro.