AMBIENTE CONFORTEVOLE, ARREDATO CON CURA DEI PARTICOLARI, ATMOSFERA CALDA E PIATTI CHE RACCONTANO L’ISOLA E IL SUD, ESPLORANDO INTERESSANTI STRADE DEL GUSTO.
Quanto ai secondi, ci sono sia pescato che carni, come il filetto di maialino cotto sapientemente per renderlo tenerissimo e insaporito con salsa di yogurt ai capperi e salsa alle nocciole che dà un aroma di tostatura, lo completa il gusto erbaceo degli spinaci freschi. Sapori decisi, invece, per il tonno tataki: una crosticina dorata avvolge il trancio di tonno che solo da un lato viene anche impanato con un mix di liquirizia e pane grattugiato. La particolare cottura esalta la qualità delle carni, al centro ancora crude ma tiepide; il condimento viene da una salsa pizzaiola preparata esclusivamente a freddo per conservare tutti i profumi e la freschezza del pomodoro, mentre i cipollotti cotti in aceto e miele apportano dolcezza e acidità. Una buona scelta di vini, anche al calice, consente di mettere in risalto i piatti, mentre un discorso a sé meritano i dessert, tutti di creazione propria e molto studiati, per esempio quello ispirato alla merenda che lo chef mangiava da bambino, in cui ogni elemento si percepisce al palato e il risultato è piacevole: un crumble di pasta frolla al caffè e un caramello salato accolgono il gelato al pane tostato, accompagnato da una sottilissima fetta di pane al latte caramellato e olio alla vaniglia. Appagante il bacio di Marilyn, realizzato con 3 cioccolati in diversa percentuale di cacao: salsa di cioccolato al latte, crumble di cacao amaro e semifreddo di mousse al cioccolato quasi al 90%, fa un bel contrasto il gelato salato al latte di capra che accompagna il Bacio. Insomma, Terra Madre è costante ricerca, è novità, è voglia di offrire piatti dotati di personalità. Da scoprire…
Text_ Cecilia D’Ambrosio Photo_ ICity Agency
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