30/2011
Text: Redazione Ischiacity
Photo: Enzo Rando, Romolo Tavani Un salotto sul mare, dove godersi la brezza di primo mattino e ammirare tramonti dolcissimi, avendo a disposizione uno dei porti più sicuri di tutta la Campania. Questa è la realtà di Cala degli Aragonesi, a Casamicciola Terme, il primo porto turistico dell’isola d’Ischia, essendo nato già nel 1993 e progressivamente arrivato, con l’aggiunta dei pontili galleggianti, a 160 posti per imbarcazioni e navi da diporto fino a 40 metri di lunghezza. Il recentissimo dragaggio del porto che ha consentito l’ormeggio anche a natanti di grandi dimensioni e ha migliorato moltissimo la sicurezza insieme alla ristrutturazione profonda della banchina e degli edifici ad essa collegati, ne fanno oggi un approdo all’avanguardia, ma anche molto piacevole da vivere. Viene scelto – ci illustra il direttore Sebastiano Staiano – da una clientela composta per il 50% da Campani, il resto si distribuisce su tutto il mondo; molti diportisti arrivano dal nord Italia “perché da noi la bella stagione è molto più lunga e quindi preferiscono tenere la barca qui e venire fino a Napoli in aereo o con il treno ad alta velocità, la cui istituzione ci ha consentito di rendere il nostro approdo vantaggioso anche per chi giunge da lontano”. Tanto più che l’insenatura di Casamicciola in cui si colloca Cala degli Aragonesi, per la sua posizione unita alla presenza di una lunga diga foranea, rende questo specchio d’acqua molto riparato: soffre, infatti, solo il vento di maestrale, nel caso sia particolarmente forte. Il 90% dei diportisti contatta il porto direttamente, fermando il posto barca tramite il sito istituzionale o via telefono ( HYPERLINK “http://www.caladegliaragonesi.it” www.caladegliaragonesi.it, 081.980686), ma il 10% dei posti è sempre a disposizione di chi arriva senza prenotazione. Una volta in rada, i quattordici componenti (a pieno regime) del personale forniscono servizi che comprendono l’assistenza per l’ormeggio ed il disormeggio, la guardiania, l’allaccio per la corrente elettrica e l’acqua, il servizio meteo. “Inoltre, siamo in rete con specialisti dell’isola, per esempio meccanici, per dare una buona assistenza tecnica quando è necessario” – spiega ancora Staiano. Ugualmente, attività di ristorazione e commerciali si giovano della presenza del porto turistico: “moltissimi di coloro che ormeggiano da noi sono interessati a conoscere l’isola e ci chiedono spesso informazioni su dove mangiare, divertirsi, fare acquisti o le cure termali”. Notevole è, infatti, l’indotto che si crea attorno ad un porto turistico che sia ben inserito nel circuito dei diportisti: uno studio sistematico ha mostrato che un posto barca attiva un indotto che consente di creare da mezzo ad un posto di lavoro. Insomma, la combinazione fra le bellezze naturali dell’isola, la prolungata stagione calda e la costante attenzione alle infrastrutture di cui Cala degli Aragonesi ha saputo dotarsi, pongono il suo porto turistico, e quindi Casamicciola e Ischia tutta, ai primi posti in Campania, con una serie di vantaggi per il territorio di grande ed evidente rilevanza.