Friday, November 22, 2024

UNO SU TUTTI IL PIATTO CHE MI HA SEDOTTO IL FIOCCO DELLA FELICITA’

 

Text_ Cecilia D’Ambrosio  Photo_ Riccardo Sepe Visconti e web

LA NOSTRA FOODINFLUENCER CECILIA È SEMPRE IN GIRO ALLA RICERCA DI NUOVI SAPORI, DI ABBINAMENTI INSOLITI E DI CHEF CHE CATTURINO LA SUA ATTENZIONE (E IL SUO PALATO). E QUANDO PUNTA IL COLTELLO, È PERCHÉ HA SCELTO DI AFFONDARLO NEL PIATTO GIUSTO, 

Sicuramente il Presidente Mattarella quando decise di venire in visita al Rione Sanità lo ha fatto anche per motivi istituzionali, ma chi scrive ha il forte sospetto che il suo obiettivo fosse uno, e ben preciso: assaggiare il Fiocco di neve di Ciro Scognamillo, in arte Poppella, facendoselo servire direttamente da questo geniale pasticciere. Sì, perché il Fiocco – delicatissima bolla di pasta brioche riempita con una spuma bianca, soffice, vellutata, e spolverata di zucchero al velo, eterea come un fiocco di neve! – è diventato un must della pasticceria napoletana (al pari della sfogliatella di Pintauro, della graffa di Ciro a Mergellina, della cioccolata foresta di Gay Odin, del ministeriale di Scaturchio, del babà farcito di Casa Infante, della storica cassata di Caflish o della grandissima pastiera di Moccia) e merita un posto privilegiato nell’olimpo della mitologia dolciaria partenopea. Da mangiare assolutamente fresco (entro 12-24 h raccomandano da Poppella) per garantirsi di poter gustare appieno la delicata farcia, un mix (ultrasegreta la ricetta, ça va sans dire) di ricotta di pecora, crema pasticcera e panna in sapienti proporzioni (secondo l’indagine accurata dell’esperto Vincenzo Pagano, anima del sito dedicato al cibo in tutte le sue espressioni Scatti di Gusto), nel fiocco classico, cui si affiancano le varianti fragola, pistacchio e al cioccolato, quest’ultimo sia accolto nella farcitura che a glassare la sfera. Questo dolce piccolo e perfetto è la storia del successo di un pasticcere creativo e testardo, ma è pure la storia di un Quartiere che con tutte le sue forze sta rinascendo: il percorso è lungo, difficile eppure ormai tracciato, e non a caso Poppella come tante altre realtà positive della Sanità (di cui parliamo anche in questo numero di ICity) vogliono raggiungere questo successo nel loro Rione, insieme a Lui.

OBBLIGO O VERITA’?

Poppella ha anche una sede al centro di Napoli, in via S. Brigida ma, almeno una volta, è d’obbligo godersi il Fiocco di neve nella pasticceria storica, alla Sanità, fra una scoperta e l’altra delle tante bellezze custodite dal Rione. QUELLO CHE SU TUTTI REPUTA ECCELLENTE E… ASSOLUTAMENTE DA PROVARE!

ICITY55