33/2012
Photo: Romolo Tavani
Text: Redazione Ischiacity
Il fragore delle onde che si infrangono delicate sugli scogli, una leggera brezza che accarezza la pelle e il sole che poco a poco cala nel mare cristallino e benefico dell’incantevole baia Bagnitiello. Un luogo esclusivo in cui la natura ha voluto essere generosa: un boschetto e la macchia mediterranea, colorata e rigogliosa, che si tuffa a strapiombo nel litorale casamicciolese e una sorgente naturale di acqua calda mineralizzata conosciuta già nel ‘600 per le sue proprietà terapeutiche. Un’oasi che rinfranca spirito e corpo le cui caratteristiche e la storia, descritte e decantate dal medico calabrese Giulio Jasolino, affondano le loro origini nel mito di Acmeno. Il giovane, figlio di una ninfa, abitava sull’isola d’Ischia. Un giorno, cascò in mare chiedendo, invano, di essere aiutato. Si affidò quindi alla preghiera: fu allora che Giove ascoltò la sua disperata richiesta e lo trasformò in sorgente. Le membra del fanciullo si sciolsero, come le braccia e i nervi, che si tramutarono in acque correnti: e proprio perché la fonte è viva l’acqua è calda e ricca di principi attivi. Ed è qui, tra leggenda ed ambiente incontaminato, che sorge ‘O Vagnitiello, piccolo parco idrotermale alle porte di Casamicciola, gestito da Luisa, Luciano e Roberta Schiano e dalla loro famiglia da ben tre generazioni. Una scoperta per i cinque sensi, se si desidera fermare il tempo per qualche ora: ben quattro terrazze-giardino a diversi livelli arredate con lettini, ombrelloni in paglia, sdraio e bellissime ceramiche dove potersi rilassare, lontano dal caos e dai rumori del traffico, tuffandosi di tanto in tanto in mare o in una delle cinque piscine ionizzate con cromoterapia ed acqua minerale calda. ‘O Vagnitiello è anche un piccolo albergo per pochi selezionati ospiti, composto da otto stanze, ciascuna dotata di tantissimi comfort, dal bagno privato alla tv satellitare, cassaforte, frigo bar e aria condizionata, nonché l’accesso gratuito a tutte le meraviglie proposte dai gestori della struttura. Che vanno dalla sauna naturale alla discesa diretta in acqua a qualsiasi ora del giorno e della notte, per non parlare del totale relax che si raggiunge distendendosi sui materassini nella Baia e della possibilità di catturare sogliole, spigole, polpi e patelle per poi farseli cucinare dall’esperto chef Vincenzo D’Abundo, coadiuvato dai secondi Luca Di Paola ed Eduardo Barano. Tra i fiori all’occhiello del Vagnitiello, infatti, spicca la cucina, sia quella tradizionale, che propone il pescato del giorno, i saporiti paccheri zucchine e cozze, nonché le linguine all’astice, che è possibile gustare nel ristorante, sia quella veloce, con panini, toast, zingare e bruschette al pomodoro presso il bar-pub. E’ a disposizione degli ospiti anche un angolo beauty dove effettuare trattamenti antiaging e purificanti al viso, cure estetiche corpo anti-smagliature, modellanti e dimagranti e massaggi tonificanti, defaticanti, drenanti ed anticellulite. Ma le sorprese al Vagnitiello sono tante e tutte da scoprire: su prenotazione è possibile organizzare una serata romantica a due, dall’aperitivo – anche dell’ottimo champagne – da sorseggiare in vasca termale, proseguendo con la cena, a scelta tra quella a base di piatti tipici o gourmet, per finire col bagno in mare a mezzanotte. E da quest’estate Luisa e Luciano organizzano anche addii al celibato e nubilato, feste di laurea e compleanni per bambini ed aperitivi in collaborazione con le principali discoteche isolane. Da sempre, invece, è possibile allestire il pranzo del proprio matrimonio che risulterà elegante ed esclusivo, avendo a disposizione anche l’Ape Calessino, rivisitazione della tradizionale motoretta anni ’60, che solitamente accompagna gli ospiti del parco, per un’entrée alla cerimonia davvero originale. E molto altro ancora riserva ‘O Vagnitiello: sensazioni, profumi e sapori che non si possono descrivere ma devono solo essere vissuti.
